MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
MARGHERITA di Wittelsbach, marchesa di Mantova. – Figlia di Alberto III di Wittelsbach detto il Pio, conte poi duca di Baviera-Monaco, [...] taliano et vene con leij asaij todeschi e todesche e vene tute vestite de rosso, zoè de panij grossi et de bruto colore» (p. 153). I commenti dei Gonzaga furono al contrario più entusiasti: tanto Gianfrancesco nelle sue lettere alla madre Barbara ...
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Dionigi di Alicarnasso
Gabriele Pedullà
Storico e retore greco (circa 60 - dopo il 7 a.C.), visse a Roma dal 30 a.C. Autore di trattati di retorica molto reputati nel Quattro e nel Cinquecento, D. compose [...] nei Discorsi (I ii) la repubblica è vista come un perfezionamento della monarchia temperata di Romolo, ragion per cui Bruto si sarebbe sostanzialmente limitato a sostituire al re una coppia di consoli, lasciando immutato l’assetto complessivo delle ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] del Fiore);ma egli scrisse anche altre liriche, per lo più di occasione, e di carattere politico, come l'Apparizione di Bruto in porto d'Ostia (duro attacco contro il governo papale, stampato alla macchia ma che circolò in tutta Italia), versi in ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] e Francesco Gasparini, testo di P. Ottoboni, traduzione di P. A. Motteux e C. Dieupart, Londra, teatro Haymarket, 1708); Giunio Bruto o La caduta dei Tarquini (il primo atto del C., il secondo di A. Caldara, il terzo di A. Scarlatti, libretto di ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] e l'improntitudine giunsero fino al punto che il Ridolfi fece coniare in Roma una medaglia con l'immagine del tirannicida Bruto.
Quasi tutti i membri del gruppo avevano anche interessi a Roma, tanto che lì si diffusero le prime notizie sulla presunta ...
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SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] , Convitto nazionale Bernardino Telesio). L’amministrazione comunale di Cosenza gli commissionò un dipinto rappresentante I figli di Bruto, realizzato nel 1899, posto nella sala del municipio e ora scomparso.
Salfi seppe adattarsi alle richieste che ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] , come dei classici, fece dell’iperbato un suo artificio caratteristico:
(10) la funesta all’ausonio valor campagna esplori (Canti, “Bruto minore”, vv. 78- 79)
(11) agli atroci del fato odii sottrarre (Canti, “Il sogno”, v. 50)
(12) Quegli ancora ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] statua di Filippo II che era collocata sotto la torre del palazzo dei Giureconsulti e che, trasformata nel 1796 in un Bruto, fu abbattuta nel 1799. Sembra infine che poco prima di morire il B. avesse ricevuto commissioni dai Borromeo per opere da ...
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Anteo
Giorgio Padoan
Gigante mitologico, figlio della Terra (e, secondo alcuni mitografi, di Nettuno). Abitava in Tunisia, nella valle del Bagrada, presso Zama; sulla scorta di Phars. IV 590 (" Antaei... [...] obbedienza: in fretta / le man distese (vv. 130-131). Di statura enorme, di forza possente, A., come gli altri Giganti, è un bruto: l'intelligenza, per cui è partecipe dell'umana natura, si è espressa in lui solo nel mal volere (cfr. vv. 49-57), che ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] di Cagli; terrecotte del tempio di Faleri; Marte di Todi), e molto sviluppata è la ritrattistica (per es., il Bruto capitolino e l’Arringatore del Museo Etrusco di Firenze); nella plastica fittile, invece, il ritratto ha carattere più popolaresco ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.