Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] a P. Verlaine, con il quale si recò e convisse in Inghilterra (1872-73). Dopo litigi e riappacificazioni, Verlaine fuggì a Bruxelles; R. lo raggiunse, ma si rifiutò di continuare a vivere con lui; ferito da un colpo di rivoltella dall'amico, che ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] 278-80; J. e P. Lefèvre, Documents relatifs à l'admission aux Pays-Bas des nonces et internonces des XVIIe et XVIIIe siècles, Bruxelles-Rome 1939, ad Indicem; L. Jadin, Relations des Pays- Bas, de Liège et de Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...]
Sposata, nel 1655, Dorothy Osborne, figlia del governatore di Jersey, nel 1666 fu inviato come agente inglese a Bruxelles, nel 1667 andò all'Aia. Convinto della necessità della collaborazione anglo-olandese, riuscì a negoziare la triplice alleanza ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore austriaco Hans Mayer (Vienna 1912 - Salisburgo 1978). Sopravvissuto all'Olocausto, nella sua opera principale, Jenseits von Schuld und Sühne, affronta in modo lucido e disperato [...] dai nazisti nel 1943 per aver partecipato alla Resistenza, fu deportato ad Auschwitz. Dopo il 1945 visse a Bruxelles, scrivendo e collaborando con emittenti radiofoniche e televisive. Morì suicida.
Opere
In Jenseits von Schuld und Sühne (1966 ...
Leggi Tutto
Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] lingua greca antica. Ricevette inoltre la laurea honoris causa in varie università del mondo, come quelle di Atene, Bruxelles, Dublino. Segretario generale del Comitato permanente per gli studi micenei, nel 1974 divenne membro onorario della Società ...
Leggi Tutto
MAETERLINCK, Maurice (XXI, p. 860)
Poeta belga, morto a Nizza il 6 maggio 1949. Allo scoppio della seconda guerra mondiale si trasferì (1939) negli S.U.A., dove attese ad altre opere drammatiche: Le miracle [...] ou le cadran stellaire. Nel 1944 venne nominato presidente del P.E.N. Club Internazionale. Rientrò in Francia nel 1947.
Bibl.: M. Lecate, Bibliographie de M. M., Bruxelles 1939; A. Pasquier, M. M., ivi 1950; G. Compère, Le théâtre de M. M., ivi 1955. ...
Leggi Tutto
MORTIER, Alfred
Vittorio STELLA
Autore drammatico e poeta francese e critico italianista, nato a Baden (Granducato) da genitori francesi il 9 giugno 1865, morto a Parigi il 24 ottobre 1937. Studiò legge [...] e Le Petit Monégasque, 1897. Come drammaturgo esordì al Théâtre-Libre con La Fille d'Artaban, 1895, e l'anno appresso diede a Bruxelles Jean-Marie.
Del 1908 è La logique du doute, dramma simbolista; del 1909 un secondo volume di versi, Le temple sans ...
Leggi Tutto
Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] de Revolución, il supplemento settimanale del quotidiano Revolución. Nominato nel 1962 addetto culturale presso l'Ambasciata cubana a Bruxelles, viene ben presto a trovarsi in conflitto con gli orientamenti marxisti del governo cubano, e nel 1965 ...
Leggi Tutto
PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e fu attratto inoltre (anche per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno a Bruxelles nel 1949-1950 e l’incontro con Henri Grégoire segnarono il coronamento di una formazione scientifica maturata nel ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] la morte di questa - a Pietro, canonico della basilica di S. Pietro. L'opera, conservata nello stesso codice di Bruxelles che riporta anche il Salterio "iuxta Hebraeos" e nel manoscritto della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia Mss. lat., cl. X ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...