BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di studi scientifici: botanica, zoologia, astronomia. Nel 1823, ricevuto dal papa il titolo di principe di Musignano, sposò a Bruxelles la cugina Zenaide, figlia di Giuseppe Bonaparte, con la quale raggiunse il suocero negli Stati Uniti. Nella grande ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] sui luoghi del Ferrucci, e relativi entusiasmi repubblicani. Ma attese anche a lavori letterari-patriottici. Nel 1846 pubblicò a Bruxelles una traduzione italiana di Une voix de prison del Lamennais col titolo Il presente e l'avvenire dei popoli. Nel ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] Carlo Alberto gli aveva conferito motu proprio il titolo di conte, trasmissibile ai discendenti maschi.
Incaricato d'affari a Bruxelles dall'aprile 1841, egli sperimentò in Belgio un regime costituzionale in cui l'attività dei partiti era intensa.
Il ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] gesti di cortesia del bey Moliammed es Saddok, per conto del quale compì in altri momenti missioni a Vienna e a Bruxelles.
Per le benemerenze acquisite, il 9 genn. 1868 era stato insignito da Vittorio Emanuele II del titolo baronale, che si aggiunse ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] Bignon (autore di queste considerazioni) e la stampa liberale europea in genere (incluso il Vrai Libéral di Bruxelles), e quella napoletana in particolare, diedero ampia diffusione a questa aberrante teoria di diritto internazionale appunto per le ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] prima era però iniziata la "visita" a Milano di Andrea de la Cueva y de Bovadilla, che già prima di partire da Bruxelles era stato inviato a indagare sulle accuse rivolte, oltre che all'Arrigoni, al G., partite sia da Milano sia da Cremona.
Alcune ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] una certa fama in Belgio, l'approvazione di G. Pirenne, e l'aggregazione all'Accademia reale delle scienze di Bruxelles, nonché alla R. Deputazione di storia patria di Parma. Parecchi anni dopo giunse a compimento il principale impegno storiografico ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] ad Anversa, dove scrisse la Difesa dei Piemontesi inquisiti a causa degli avvenimenti del 1821, pubblicata nel 1829 prima a Bruxelles e poi a Lugano, dopo una prima edizione francese del 1828. Mentre si trovava ad Anversa, le autorità governative gli ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] condizioni di Milano nel sec. XVIII.
Lasciata l'Inghilterra nel 1828, il B. soggiornò per più di un anno a Bruxelles ove, fra gli altri esuli italiani, rivide gli Arconati, gli Arrivabene e il vecchio Buonarroti, che fin dal 1825 era statoespulso ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] di Firenze, Mediceo del Principato, 2639, C. 404).
Di ritorno da Parigi il C. passò per le Fiandre, facendo tappa a Bruxelles ove porse le condoglianze all'infanta Isabella per la morte del marito Alberto. Tornato a Firenze si dedicò, come tutore di ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...