Professore e giurista, ma, soprattutto, insigne statista transilvano, nato a Borşa Românǎ nel 1808, morto a Iaşi nel 1864. Studiò a Vienna, indi a Pavia (1852-64), ove si laureò in legge. Araldo postumo [...] nella cattedrale di Blaj (Discorso tenuto nel Campo della Libertà di Blaj nel 1848, in Bibl. rom. encicl. Soc., Bucarest 1909).
Bibl.: Gh. Bogdan-Duicǎ, Viaţa şi ideile lui S. B., Bucarest 1924; A. Marcu, S. B. şi P. Monti, in Omagiu lui J. Bianu ...
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Principe di Valacchia (n. 1799 - m. Nizza 1869); fratello di Giorgio Bibescu, che aveva regnato dal 1842 al 1848, adottò il nome della famiglia della madre, appartenente agli Ştirbei. Nominato principe [...] causa dell'invasione russa della Valacchia, dopo lo scoppio (1853) della guerra russo-turca. Rifugiatosi a Vienna, tornò a Bucarest dopo l'occupazione austriaca del principato (1854). Lasciato il potere nel 1856, Ş. fu l'ultimo principe di Valacchia ...
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Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] B. aderì al movimento antisemita di Cuza e poi a quello di Codreanu; passò poi all'università di Bucarest. Ministro della Pubblica Istruzione nel governo legionario, cercò di dare all'insegnamento un maggiore orientamento classico-filosofico. Deluso ...
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Diplomatico ungherese, nato a Segesvár (SighiŞoara) il 15 marzo 1894, morto a Budapest il 27 gennaio 1941. Fu tra i primi della sua generazione a entrare nel servizio diplomatico ungherese appena questo [...] nell'autunno 1919. Fu a Parigi durante la Conferenza per la pace, poi segretario di legazione presso la Santa Sede, a Bucarest, Madrid; richiamato al ministero, diresse l'ufficio stampa. Capo di gabinetto del ministro degli esteri Kánya dal 1935, gli ...
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Vescovo romeno cattolico, di rito orientale, nato il 14 luglio 1899 a Londroman, in Transilvania, morto in carcere a VăcăreŞti, il 10 maggio 1950. Dopo studî di filosofia e teologia a Roma, fu consacrato [...] fu anche professore nella locale Accademia teologica. Dal 1940, vescovo ausiliare della Chiesa metropolitana di Blaj e Vicario a Bucarest. In quest'ultima qualità, fu arrestato nell'ottobre del 1948 per non aver accettato la soppressione della Chiesa ...
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Statista tedesco (Klein-Flottbeck, Altona, 1849 - Roma 1929), figlio di Bernhard Ernst. Volontario nella guerra del 1870-71, entrò nel 1874 nella carriera diplomatica, come addetto a Roma, fu poi a Pietroburgo, [...] del congresso di Berlino, poi segretario d'ambasciata a Parigi (1879-83), a Pietroburgo (1884-88), plenipotenziario a Bucarest (1888-94), dal 1894 ambasciatore a Roma, dove il suo matrimonio con la principessa di Camporeale, Maria Beccadelli di ...
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RADOWITZ, Joseph Maria von
Carlo Antoni
Figlio del precedente, nacque il 19 maggio 1839 a Francoforte s. M. Entrato giovanissimo nella diplomazia prussiana, prestò servizio a Costantinopoli, Tōkyō, [...] campagna del 1866. Rappresentante della Prussia a Monaco di Baviera subito dopo la guerra, fu inviato nel 1869 a Bucarest come console generale della Confederazione tedesca del nord e in tale qualità fece parte della commissione del Danubio. Uomo di ...
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Figlio (m. 1504) di Bogdan II, vinto due volte in battaglia l'usurpatore Pietro III Aron, salì al trono nel 1457. Nel 1467 fronteggiò l'invasione degli Ungheresi sconfiggendo Mattia Corvino nella battaglia [...] nella battaglia di Lipnic. Entrato una prima volta in Valacchia nel 1470, vi entrò nuovamente nel 1473; spintosi fino a Bucarest, scacciò dal trono Radu III sostenuto dai Turchi, sostituendolo con Basarab II Laiotă. Per questo S. si trovò a dover ...
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Storico ed erudito romeno (n. 1650 circa - m. Costantinopoli 1716). Parente e consigliere politico di principi della Valacchia, filo-austriaco, fu imprigionato dai Turchi e ucciso insieme al figlio Stefano. [...] e contribuì alla diffusione della cultura italiana nelle terre romene. Nella sua Istoria Ţării Româneşti ("Storia della Valacchia") sostenne l'origine latina del suo popolo; lavorò anche alla traduzione in romeno della Bibbia di Bucarest (1688). ...
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GOŁUCHOWSKI, Agenor (iunior), conte
Francesco Tommasini
Diplomatico e uomo politico austriaco di nazionalità polacca, figlio del precedente, nato a Leopoli il 25 marzo 1849, morto ivi il 28 marzo 1921. [...] e come consigliere a Parigi, dove sposò (3 giugno 1885) la principessa Anna Murat. Dal 1887 al 1894 fu ministro a Bucarest e il 15 maggio 1895 ebbe la nomina a presidente del consiglio dei ministri comuni e a ministro degli Affari esteri, succedendo ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...