Letterato ungherese (Szeged 1904 - Budapest 1982). Passò alcuni anni in Italia occupandosi di Vico (G. B. Vico és a történelem "G.B. Vico e la storia", 1929) e della lirica moderna italiana. Nella lirica [...] (Hőskor "Età eroica", 1942) si volge verso forme chiuse musicali; nel romanzo (Két pásztor "Due pastori", 1947) verso un'idea di missione sociale, e nel teatro verso il mito, il mistero (Fekete Mária "Maria ...
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Scrittrice ungherese (Budapest 1876 - Mártonháza 1937), fondatrice (1922) della rivista letteraria Napkelet "Oriente", d'indirizzo tradizionalista, cattolico e idealista, e dell'Associazione nazionale [...] delle donne ungheresi (A magyar asszonyok nemzeti szövetsége). Scrisse romanzi (Emberek a kövek közt "Uomini, cuori fra le pietre", 1911; A régi ház "La vecchia casa", 1915; Bujdosó könyv "Il libro proscritto", ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1871 - ivi 1957). Di vena facile, elegante, tra ironico e sentimentale, scrisse un gran numero di poesie, romanzi, novelle, commedie. Tra le opere: Az utolsó bohém ("L'ultimo [...] bohémien", 1911); Az én második feleségem ("La mia seconda moglie", 1912); Family-hotel ("Pensione di famiglia", 1912); Almok háza ("Casa dei sogni", 1929); A néma levente ("Il guerriero muto", 1936); ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1912 - ivi 1990). Attivo sin dagli anni Trenta sulle maggiori riviste letterarie, traduttore, sceneggiatore, novellista (Hajnali háztetők "Alba sui tetti", 1958), fu noto [...] anche come giocatore e teorico di bridge. Il suo nome è legato a Iskola a határon (1959; trad. it. Scuola sulla frontiera, 1992), romanzo di formazione ambientato in una scuola militare, cui diede un seguito ...
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Narratore ungherese (Farkaslaka 1897 - Budapest 1966). Spirito vivace e originale, celebra un ideale di vita in parte reale e in parte fiabesco. Autore di romanzi (Ábel a rengetegben "Abele nella selva", [...] 1932; Ábel az országban "Abele nel paese", 1933; Ábel Amerikában "Abele in America", 1935) e di novelle (Világ és holdvilág "Mondo e chiaro di luna", 1958; Játszi remeny "Speranza giocosa", 1961; Hetszìnü ...
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Cantante ungherese (Budapest 1891 - Beatenberg, Berna, 1987). Figlia di Ida von Günther, che fu la prima interprete della Vedova allegra di F. Lehar, studiò all'accademia musicale di Vienna con I. Schlemmer-Ambros [...] e debuttò nel 1913 all'Opera di Monaco, acquistando poi fama internazionale in parti di soprano lirico. Dal 1933 si dedicò all'insegnamento; dal 1950 al 1959 insegnò nella Musikhochschule di Berlino. Tra ...
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Storico (Kolozsvár 1827 - Budapest 1899); insegnò nelle scuole medie (dal 1851), fondò (1878) la rivista Történelmi Tár. Rappresentante della storiografia positivistica, tra le sue opere si ricordano: [...] Erdélyország története ("Storia della Transilvania", 1866), Bethlen Gábor és a sved diplomácia ("Gabor Bethlen e la diplomazia svedese", 1882), alcune biografie, una raccolta di documenti sulle diete di ...
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Poeta ungherese (Érmihályfalva 1906 - Budapest 1981), socialista, autodidatta, collaboratore delle riviste avanguardiste. Due volte premio Kossuth. Volumi principali: Ülj asztalomhoz ("Siediti alla mia [...] tavola", 1932); Kifosztott táj ("Paesaggio spogliato", 1936); A lélek panaszaiból ("Dai lamenti dell'anima", 1942); Teremtés tanuja ("Testimonio della creazione", 1945); Ezen a földön ("Su questa terra", ...
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Scrittore serbo (Szentendre, Budapest, 1824 - Novi Sad 1889). Per la sua partecipazione alla rivoluzione ungherese del 1848 dovette abbandonare l'Ungheria, pur conservando sempre una spiccata simpatia [...] per gli Ungheresi. I suoi romanzi e racconti (Trideset godina iz života M. Narandžića "Trent'anni di vita di M. N.", 1860-63; Vasa Rešpekt, 1875; Večiti mladoženja "L'eterno fidanzato", 1878) ritraggono ...
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Musicista (n. Budapest 1905 - m. presso Johannesburg 1960). Studiò composizione con Z. Kodály e violoncello con A. Schiffer. Dal 1935 si stabilì a Londra, dove, naturalizzato inglese, insegnò al Morley [...] College. Compose musiche teatrali, orchestrali, corali e da camera, influenzate principalmente dalla dodecafonia e dal jazz. Tra i suoi lavori, il più impegnativo è la cantata Ulysses (dal romanzo di Joyce) ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...