MARRACCI, Giovanni
Laura Mocci
– Figlio di Amedeo e di Maria Domenica «di altra famiglia Marracci», nacque a Torcigliano di Camaiore (Lucca) il 1° ott. 1637, e lo stesso giorno fu battezzato nella parrocchia [...] 2000, p. 71) è il dipinto con la Predicazione di s. Paolino vescovo in Lucca e la distruzione degli idoli (Budapest, Museo di belle arti). Secondo lo studioso, nella tela ungherese sarebbe da riconoscere il dipinto già nella collezione di B. Buonvisi ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] a causa dell'identità del soggetto trattato (sarebbe il caso di una Nevicata conservata presso il Museo delle belle arti di Budapest; ibid., p. 286 fig. 83.3). Ancora un dipinto rappresentante un Paesaggio invernale si trova a Bergamo in collezione ...
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REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio
Salvatore de Salvo Fattor
REFICE, Licinio Goffredo Clinio Elpidio. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 12 febbraio 1883 da Luigi e da Virginia Valenti.
Il 29 ottobre [...] La composizione venne data nel gennaio 1927 a Praga e Amsterdam e in febbraio ad Alessandria d’Egitto (altre esecuzioni a Budapest e Vienna negli anni seguenti). In seguito ai successi ottenuti in Italia e in Europa, il 25 febbraio 1927 Refice venne ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] CGIL, differenziando la sua posizione da quella del partito comunista, criticava, fin dai primi giorni della rivolta di Budapest, l'intervento militare sovietico in Ungheria).
Tornato all'attività di partito nel 1960 (sulle posizioni della corrente ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] la funzionalità e l'efficienza dell'istituto ispirandosi anche a modelli stranieri, quali gli istituti di Vienna, Budapest, Dresda e Berlino; molto apprezzato fu il suo catalogo della pregevole collezione di parassiti conservata nell'istituto ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] Puccini, Mascagni, Giordano, F. Cilea, ma anche I pescatori di perle e Carmen di Bizet) e all'estero (Il Cairo, Budapest, Barcellona, Nizza e altre città francesi, in Belgio, in America del Nord). Trasferitosi nel 1912 nuovamente a Milano, seguì una ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] Tra le opere più interessanti si segnalano in particolare una Madonna col Bambino, s. Giovannino e monaco donatore (Budapest, Szépművészeti Múzeum), opera di sapore bergamasco già attribuita in precedenza a diversi epigoni di scuola palmesca, e una ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] gesto, intimamente partecipe del dramma sorpreso al suo acme (Sansone e Dalila coll. Longhi, Firenze; Giobbe deriso, Budapest, Museo; Pietà, coll. Mowinckel, Genova; La tazza di Beniamino, Voltaggio, chiesa dei cappuccini; Agar, Genova, Palazzo Rosso ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] (1934) attribuirono a G. la Polimnia di Berlino e le due Muse, una con l'arpa e l'altra con il flauto, di Budapest, un tempo facenti parte della decorazione dello studiolo del palazzo di Belfiore, fatto decorare da Leonello d'Este dopo il 1447. Negli ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] impedirle ed esigendo approfondite indagini per l'assassinio di Andrea d'Ungheria, tanto più che insisteva minaccioso da Budapest il fratello d'Andrea, Luigi, mentre anche Clemente VI, alto sovrano dell'Italia meridionale, richiedeva giustizia.
Dall ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...