Pittore fiorentino attivo nella prima metà del sec. 14º, la cui personalità è stata definita solo nel 20º secolo. Ricordato da L. Ghiberti come uno dei più significativi allievi di Giotto ma confuso da [...] Virginis (Chantilly, Musée Condé), la Madonna della Cintola (Berlino, Gemäldegalerie) e l'Incoronazione della Vergine (Budapest, Museo), probabilmente parti del tabernacolo della cappella della Cintola nel duomo di Prato, un polittico (Madonna e ...
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BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] incerti lascia, invece, il riferimento a B. della Madonna in trono con s. Caterina e s. Pietro Martire, del Museo di Budapest, datata 1488: accettata anche dal Berenson (1936), la tavola, che sarebbe l'opera più antica di B. - che l'avrebbe eseguita ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] supporre l'uso di un unico cartone preparatorio: tra queste si segnalano la tavola del Museo di belle arti di Budapest e quella con fondo oro dello Stiftmuseum di Klosterneuburg, presso Vienna. Risale ai primi anni Novanta la Madonna col Bambino ...
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ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] s. Giovannino,ivi, ma già nella chiesa di S. Alessandro; ed un'altra ricavata dalla Madonna del latte del Correggio, a Budapest, ma arida nel colore e tozza nei putti che si abbracciano, come nel dipinto posteriore della Pinacoteca di Brera a Milano ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] générale et développements régionaux en histoire de l'art, "Actes du XIIe Congrès international d'histoire de l'art, Budapest 1969", Budapest 1972, I, pp. 487-492; P. Héliot, Sur les églises gothiques des ordres mendiants en Italie centrale, BMon 130 ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] 1956 (con riassunto tedesco e russo, pp. 13-38); A. Mócsy, Die Bevölkerung von Pannonien bis zu den Markomannenkriegen, Budapest 1959, p. 43-9; A. Mócsy, in Pauly-Wissowa, Suppl. IX, 1962, cc. 597-8; 659-61. Per le mura: Sz. K. Póczy, Archaeologiai ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] con Apollo e le muse, la cui composizione ci è ricordata da un disegno di bottega bronzinesca nel Museo di Budapest (Geisenheimer, 1908). L'anno seguente partecipò alle decorazioni per l'ingresso in Firenze di Giovanna d'Austria, che andava sposa ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] (che si varia di molte altre influenze dopo la morte del maestro), la Sacra famiglia con s. Francesco del Museo di Budapest, forse la più antica opera conosciuta del Bedoli. D'altra parte raggruppabili in un periodo anteriore alle imprese nel duomo e ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] il Previtali (1966) che gli riconobbe l'intero ciclo decorativo staccato da un palazzo di Perugia e trasferito al Museo di Budapest, il Donati (1969, 1975, 1977) e il Boskovits (1973) che ne ampliarono sensibilmente il catalogo, il Carli (1965, 1968 ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] , cat. (Viterbo 1954), Roma 1954, p. 27 nr. 15.
M. Salmi, Un ciclo di affreschi umbri nella Galleria Nazionale di Budapest, Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria 51, 1954. pp. 73-82.
F. Zeri, La mostra della pittura viterbese ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...