CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] : Pouncey e Bora) ed ora divise fra il palazzo della Loggia, la Pinacoteca di Brescia e il Museo nazionale di Budapest (disegni preparatori agli Uffizi, all'Ambrosiana e a Worcester, Mass.).
Ma ben presto "l'eclettismo di Antonio si orienta... sui ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] di ignota collocazione (Sricchia, 1963), per non dire poi della eccezionale Fanciulla dormiente del Museo di Budapest, presentano novità di tutto riguardo nell'ambiente fiorentino.
Allo sviluppo della ricerca sulla materia pittorica, stesa ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] di t. si conoscono soltanto a partire dall'età augustea. Col t. aziaco può infatti ricollegarsi il rilievo di Budapest, frammentario (Hekler, Samml. Antiker Skulpturen, Vienna 1929, fig. 107). Esplicita è la raffigurazione su una delle tazze del ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] a causa dell'identità del soggetto trattato (sarebbe il caso di una Nevicata conservata presso il Museo delle belle arti di Budapest; ibid., p. 286 fig. 83.3). Ancora un dipinto rappresentante un Paesaggio invernale si trova a Bergamo in collezione ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] Tra le opere più interessanti si segnalano in particolare una Madonna col Bambino, s. Giovannino e monaco donatore (Budapest, Szépművészeti Múzeum), opera di sapore bergamasco già attribuita in precedenza a diversi epigoni di scuola palmesca, e una ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] (1934) attribuirono a G. la Polimnia di Berlino e le due Muse, una con l'arpa e l'altra con il flauto, di Budapest, un tempo facenti parte della decorazione dello studiolo del palazzo di Belfiore, fatto decorare da Leonello d'Este dopo il 1447. Negli ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] continuerà a rappresentare uno dei soggetti favoriti per intrecciare ritmi di movimento (danzatrici di Mileto e di Pergamo, danzatrice di Budapest, ecc.), a creare con satiri e menadi, gruppi cari ad un certo gusto aneddotico proprio di una fase dell ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] anche alla III con Conversazione e alla IV con Annunciazione, Pastorale e Maternità); nel 1936 partecipò all'Esposizione internazionale di Budapest, e due anni dopo, in occasione di quella di Parigi, si aggiudicò la medaglia d'oro con l'opera ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] nella villa di Carpeneto a La Loggia presso Torino e numerosi paesaggi in collezioni private europee. Nel Museo di belle arti di Budapest sono conservate due Scene di caccia (Bull. du Musée hongrois des Beaux-Arts, 1972, n. 39, p. 100, ill. 80 s ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] Fornara e nel 1943 il premio del Partito naz. fascista. Dopo essere stato invitato alla Mostra d'arte italiana a Budapest (1935), tenne la sua prima personale nel 1938 alla galleria del Milione a Milano. Ne scrissero favorevolmente Guido Piovene (in ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...