MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] a Padma Sambhava (il figlio del loto) e a Pagur Vairochana (il gran traduttore). Verso il sec. XV il buddhismotibetano assume una forma più strettamente gerarchica, e un aspetto politico per opera del monaco Tsong-Khapa (13551417) che fondò il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] dalle dinastie di origine straniera (Liao, 907-1125; Yuan, 1279-1368; Qing, 1644-1911) anche per la mediazione del buddhismotibetano. Il secondo tipo, quello cubico monopiano, sormontato da una copertura (Simen Ta dello Shentong Si, 544 d.C.) o ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] della medicina, del quale è citato anche il mantra, tuttora in uso presso le scuole del buddhismotibetano (Aṣṭāṅgahṛdayasaṃhitā, Sūtrasthāna, XVIII, 18; Aṣṭāṅgasaṃgraha, Sūtrasthāna, XXVII, 12). Le opere di Vāgbhaṭa contengono tuttavia numerosi ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] oggi definiamo "dardiche": fu proprio da qui che nell'VIII sec. d.C. si mosse Padmasambhava, l'animatore del buddhismotibetano. La presenza indo-greca, documentata dalle ricerche archeologiche a Bir-kot-ghwandai, portò con sé il radicamento di una ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] arti e delle scienze, ma comunica anche la sapienza spirituale, che libera dal mondo dell’ignoranza. Nel buddhismotibetano la sapienza si presenta sotto forma di figure divine femminili. La tradizione ebraico-cristiana esalta la ‘signora sapienza ...
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Gelugpa (o Dge lugs pa)
Gelugpa
(o Dge lugs pa) Setta riformata del lamaismo (buddhismotibetano), detta anche Scuola gialla (serpo) dal berretto che i monaci portano per distinguersi dalle Sette rosse. [...] 14° sec. da una delle più grandi figure del buddhismotibetano, bLo bzangrags pa, alias Tsong Khapa, che ingiunse Khan, i G. prevalsero sui Karmapa per il controllo del Tibet e nel 1642 ottennero il potere temporale. Regnarono fino all’invasione ...
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gurung
(o tamu) Popolazione himalayana di origini mongole e lingua appartenente alla famiglia tibeto-birmana, stanziatasi in epoca Kirat (8°-4° sec. a.C.) lungo le pendici meridionali dell’Himalaya [...] , ancora esistente, fra g. di montagna (pastori) e g. delle valli (mercanti e coltivatori). Il contatto con il buddhismotibetano e con l’induismo nepalese, perdurato nel corso dei secoli, ebbe ripercussioni sia sulla tradizione religiosa g., legata ...
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Sonam Gyatso
(o bSod nams rgya mtsho) (1543-1588) Primo abate del monastero tibetano di ‛Bras spungs (Drepung) a ricevere nel 1578 il titolo di dalai lama da Altan khan, capo della tribù mongola dei [...] tumed, che lo aveva invitato nel quadro dei rapporti che i principi mongoli mantenevano con le varie scuole del buddhismotibetano. Viene considerato però come terzo della serie poiché il titolo fu retrospettivamente attribuito anche ai suoi due ...
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tamang
Popolazione nepalese diffusa nelle regioni montane a N e a E della valle di Katmandu. Di lingua tibeto-birmana, subirono l’influenza culturale tibetana e aderirono al buddhismotibetano, pur conservando [...] elementi dell’animismo . Valenti soldati (t. significa «guerriero a cavallo»), dal 19° sec. vennero arruolati nell’esercito dell’India britannica all’interno del reggimento dei Gurkha rifles ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] il contributo scientifico offerto allo studio del b. tibetano dal lama tedesco Anagarika Govinda. Negli ultimi W. Peiris, German Buddhist Writers. An Anthology, Kandy 1964; id., The Western contribution to Buddhism, Delhi 1973; O. Botto, Buddha e il ...
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