La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] e IV) è contrassegnato, sul piano storico, dalla divisione della Cina in dinastie del Nord e del Sud, con conseguente sviluppo di un buddhismo del Nord e di uno del Sud. L'inizio del IV sec. vede la fine del controllo cinese sul Settentrione, per un ...
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Dinastia dell’India del Sud (3°-9° sec.), di origine incerta. Originariamente appoggiarono il buddhismo, poi il jainismo e il brahmanesimo. Dopo un periodo oscuro, emerse il sovrano Siṁhaviṣṇu (575-600 [...] ca.), cui sono attribuite grandi espansioni territoriali. Elemento portante dell’economia fu il commercio marittimo, sostenuto da una forte potenza navale. I P. diedero impulso all’architettura monumentale, ...
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Shomu
Imperatore del Giappone (n. 701-m. Nara 756). Regnò dal 724 al 749. Ardente sostenitore del buddhismo, fece costruire il Todaiji di Nara e ordinò l’edificazione di un tempio buddhista in ogni provincia. [...] Nel 743 esonerò alcune tenute agricole dal sistema di restituzione periodico allo Stato delle terre (➔ Taika, riforma), dando avvio alla nascita dello . Abdicò in favore dell’imperatrice Koken ...
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Kalinga
Regione dell’India orientale (od. Orissa). La sua sanguinosa conquista indusse il re maurya Ashoka a convertirsi al buddhismo. Anticamente occupata dalla tribù dei pulinda, vide la formazione [...] di regni regionali sotto Kharavela, gli Shailodbhava (5° sec.), i Bhaumakara (8° sec.), i Somavamshi (10° sec.), i Ganga orientali (12°-15° sec.) e i Gajapati ...
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Menandro di Battriana
Re indo-greco (2° sec. a.C.). Dominava su un vasto territorio nell’India nordoccidentale. Per il suo interesse per il buddhismo è ricordato anche nella tradizione indiana: con il [...] nome di Milinda figura come protagonista di un’opera buddhista in pali, Le domande di Milinda, in cui sono trattate, sotto forma di dialogo, importanti questioni dottrinali ...
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Faxian
Pellegrino buddhista cinese (n. Wuyang, od. Xiangyuan, Shaanxi, 337 ca.-m. 422 ca.). Fu il primo buddhista cinese a compiere un pellegrinaggio nei luoghi santi del buddhismo. Il lungo viaggio, [...] attraverso il Karakorum, la pianura del Panjab, il corso del Gange e altre regioni; giunse a Ceylon, a Giava ecc. Scrisse una relazione del suo viaggio, Memorie dei paesi buddhisti, importante per le notizie sull’India e per la storia del buddhismo. ...
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Tissa
Re di Lanka (seconda metà del 3° sec. a.C.). Secondo la tradizione invitò nell’isola il monaco Mahendra, figlio di Ashoka Maurya, che vi propagò il buddhismo. Fondò la città di Anuradhapura; qui [...] fece piantare un ramoscello del cd. albero della Bodhi, sotto il quale il Buddha aveva ottenuto l’illuminazione a Bodh-Gaya, e costruì il monastero di Mahavihara, che divenne centro di irradiazione del buddhismo Theravada. ...
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Shotoku, Taishi
Principe reggente del trono imperiale giapponese durante il regno dell’imperatrice Suiko, noto anche col nome di Umayado (n. 574-m. 622). Ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione del [...] accentramento del potere politico sul trono imperiale e sulla corte, con l’emanazione della Costituzione in 17 articoli, la quale stabiliva che «il popolo non ha due sovrani». Affiancò il buddhismo allo shinto come fondamento religioso dello Stato. ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] (ma anche della giada) in Cina. Fu visitata nel 1274 da Marco Polo, poi se ne persero per secoli le tracce. Nel 1902 fu localizzata da A. Stein, che vi condusse campagne di scavi riportando alla luce un ...
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Kinmei
Imperatore del Giappone (n. 509-m. 571). Tentò inutilmente di difendere gli interessi giapponesi in Corea, aiutando i due Stati coreani di Paekche e Mimana contro Silla. Nel 552 da Paekche fu [...] introdotto il buddhismo in Giappone, il che diede pretesto all’affermarsi di rivalità politiche fra il clan Soga, sostenitore di K. e del buddhismo, e i Nakatomi e i Mononobe, oppositori. ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...