L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] -IV, Kyoto 1983-84; M.L. Carter, Hsuan-tsang and the Colossal Buddhas at Bamiyan, in A.K. Narain (ed.), Studies in Buddhist Art of South Asia, New Delhi 1985, pp. 117-25; Sh. Kuwayama, Literary Evidence for Dating the Colossi in Bamiyan, in Gh. Gnoli ...
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SARVĀSTIVĀDA (pāli Sabbattivāda)
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
La "dottrina della realtà di ogni cosa", professata da una delle 18 scuole nelle quali si divise la comunità buddhista dopo il concilio di [...] Vaśālī (circa 377 a. C.), appartiene al Piccolo Veicolo. La sua storia incomincia col concilio di Pāṭaliputra (circa 245 a. C.), nel quale fu dal sillabo di Tissa relegata fra le eresie. Il sarvāstivāda ...
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Forma di buddhismo che trae origine dalla scuola cinese della ‘Pura Terra’ e attualmente ha la sua maggiore diffusione in Giappone. In esso la dottrina liberatrice buddhista, essenzialmente fondata sul [...] superamento della funzione e della realtà ontologica delle figure divine (transteismo), si trasforma in tendenze monoteistiche in rapporto devozionale e creaturale con il Buddha Amitābha, il quale salva, ...
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Nome moderno di un sobborgo di Mingora (Pakistan), il principale centro del distretto dello Swāt.
Sono state individuate tre distinte aree archeologiche: la prima ( B. I), il più importante sito buddhista [...] e il 10° sec. d.C. La seconda area ( B. II) è costituita da una necropoli appartenente alla civiltà protostorica dello Swāt (1400-300 a.C.), adiacente alla quale si trova la terza ( B. III), un’area sacra buddhista datata tra il 1° e il 4° sec. d.C. ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] in mattoni, e probabilmente coperta. Marshall confrontò questa sala pilastrata con le sale di riunione nei monasteri buddhisti e Wheeler vi scorse paralleli con l’apadāna achemenide. Tuttavia tale interpretazione, basata su confronti puramente ...
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stupa In India, monumento destinato a conservare sacre reliquie o a ricordare eventi memorabili della vita terrena del Buddha. È il tipo più antico di costruzione architettonica dell’arte buddhista: ha [...] la forma di una semisfera che poggia verso il basso, sormontata da una costruzione di forma quadrata. Con il diffondersi del buddhismo, questo tipo architettonico penetrò largamente nei paesi vicini ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] con le nozioni principalmente taoiste. Gli esempi più illustri sono senza dubbio Dao'an (312-385), che spiegava i sūtra buddhisti basandosi sui 'tre misteri' (il Libro della Via e della Virtù, il Libro del Maestro Zhuang e il Classico dei mutamenti ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] e la giudaica, anche se in nessuna hanno mai assunto il rilievo che ebbero sin dall’inizio della storia cristiana. La primitiva comunità cristiana si adunava per decidere l’elezione dei presbiteri e per ...
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Shomu
Imperatore del Giappone (n. 701-m. Nara 756). Regnò dal 724 al 749. Ardente sostenitore del buddhismo, fece costruire il Todaiji di Nara e ordinò l’edificazione di un tempio buddhista in ogni provincia. [...] Nel 743 esonerò alcune tenute agricole dal sistema di restituzione periodico allo Stato delle terre (➔ Taika, riforma), dando avvio alla nascita dello . Abdicò in favore dell’imperatrice Koken ...
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Popolazioni Thai, abitanti nelle valli montane del Myanmar settentrionale e orientale, dove sono immigrate dalla Cina meridionale. Il nome S., probabilmente di origine cinese, significa «signori di montagna». [...] Agricoltori e commercianti, di religione buddhista, gli S. costituiscono la maggioranza della popolazione della divisione amministrativa omonima.
Una dinastia S. dominò la Birmania, in un periodo di burrascose vicende, fra il 1287 e il 1531. ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.