(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] dai templi di Dieng, hanno linee semplici e severe.
Nel sud della parte centrale di G. si trovano vari monumenti buddhisti, il più importante dei quali è il Borobudur (800 ca.). Ispirato al buddhismo della scuola Mahāyāna, il Borobudur è uno ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] sono fondamentali quelli forniti da Beikthano (3°-4° sec. d.C.) e da Shrikshetra (5° sec.). Il più antico esempio di testo buddhistico in lingua pāli, inscritto su 20 lamine di oro puro (450 d.C.), proviene da Shrikshetra e testimonia l’adattamento a ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] , lingua ufficiale, l’inglese e il cinese sono molto usati. Oltre il 60% della popolazione è musulmana, circa il 19% buddhista, il 10% cristiana, il 6% induista.
Nel cuore, da vari secoli, di una delle principali rotte marittime mondiali, e ricca ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] diffusa, ma ugualmente importante, è l’arte della terracotta (sito di Harwan, 5° sec.). Di notevole pregio è la scultura buddhista in avorio. Le illustrazioni policrome sulle copertine di legno di manoscritti (7° sec.), rinvenuti all’interno di stupa ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] ° sec., l’arte del g., importata dalla Cina, sviluppò elementi costitutivi che simboleggiano idee del pensiero taoista e buddhista.
Botanica
In base al tipo di coltivazione delle piante si distinguono: il g. di acclimazione, dove si coltivano specie ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] ° sec. si trasformò gradualmente in centro commerciale che ruotava intorno al castello, ingrandito da Ota Sukenaga (noto col nome buddhista di Dōkan). Il castello di Edo passò in seguito nelle mani di vari signori (Ashikaga, Hōjō), finché all’inizio ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , Notes on Chinese Alchemy, Bulletin of the School of Oriental Studies 6, 1930-1932, pp. 1-24.
Id., References to Alchemy in Buddhist Scriptures, ivi, pp. 1102-1103.
T.C. Davis, K.F. Chen, The Inner Chapters of Pao-pu-tsŭ, Proceedings of American ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] arti plastiche e decorative, elementi essenziali della produzione e della decorazione architettonica vietnamita. Edificio religioso è la pagoda buddhista (chua), da distinguere dal tempio (den), dedicato a personaggi illustri; il van miêu è il tempio ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] sedi originarie del manicheismo. Anche l'uso della seta può avere addentellati con il mondo sassanide; assai probabile è l'influsso buddhista nell'uso della carta. I testi sono su una o due colonne e l'intera pagina si presenta ricercatissima nella ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] altri manufatti in materiale deperibile che sono altrove scomparsi. È la dinastia degli Śailendra (sec. 7°-9° d.C.), buddhisti, a dare un grande impulso alle costruzioni religiose nella zona di Giava centrale, anche se non mancano in quest’epoca ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.