Maurya
Dinastia indiana affermatasi nella seconda metà del 4° sec. a.C. con Chandragupta e giunta all’apogeo con Ashoka. L’impero M., diviso in quattro province, comprese al suo interno popolazioni e [...] Gonata di Macedonia, Antioco II di Siria, Maga di Cirene, Tolomeo II Filadelfo d’Egitto) e a Sri Lanka, per diffondere la dottrina buddhista. L’ultimo sovrano M., Brihadratha, fu assassinato dal generale Pushyamitra Shunga intorno al 185 a.C. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] copie. L'incoraggiamento a leggere e a copiare, nel caso se ne fosse capaci, oppure a far copiare i sūtra buddhisti sfocia in una proliferazione degli scritti. Dalla lettura dei colophon dei manoscritti si deduce che le ragioni della copiatura erano ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] a lui successero nove re fino alla caduta della monarchia all’epoca di Glang dar ma (842), che perseguitò il clero buddhista e morì ucciso da un monaco. Durante la seconda diffusione del buddhismo (dal 10° sec.) si assiste alla formazione delle varie ...
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Città dell’Unione Indiana (fino al 1948 Muttra; 298.827 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna. Importante centro di mercato e nodo ferroviario della linea Agra-Delhi, con [...] degli Shaka e dei Parti alla dinastia dei Kuṣāna. Arte colta, trattò temi sia religiosi d’ispirazione giainista e poi buddhista, sia profani, legati alla corte (statue dei re e di altri personaggi del tempo dei Kuṣāna), risentendo di influenze ...
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Città della Cina (1.500.000 ab. circa nel 2004), nella prov. di Henan, posta sulla sponda sinistra del fiume Luo.
L. è una delle antiche capitali imperiali cinesi. I primi insediamenti in questa regione [...] vie principali definivano con le traverse un impianto urbanistico regolare. Nella città interna sorgeva il maggiore tempio buddhista. Indagini recenti hanno riportato alla luce i resti della porta principale del palazzo imperiale. Sono state scavate ...
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Songtsen Gampo
(o Srong btsan sgam po) Primo re (btsan po) storico tibetano della dinastia Yar lung. Le fonti sono concordi sulla data della sua morte (649 d.C.), mentre non lo sono per quella di nascita [...] fatti culturalmente rilevanti furono l’introduzione della scrittura e la redazione di un codice di leggi. La tradizione storiografica tibetana buddhista lo divinizzò come nirmanakaya «corpo manifesto», nella triade con Amitabha e Avalokitesvara. ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] stazione, mentre esempi di architettura in stile tradizionale sono il Museo nazionale (G. Groslier, 1917-20) e l’Istituto buddhista (1930).
Nella seconda metà del 20° sec. l’architettura in Cambogia è stata dominata dalla personalità di V. Molyvann ...
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Una delle più popolate regioni dell’Asia meridionale (la sua denominazione deriva da Banga, nome di antiche popolazioni ariane); include le piane alluvionali e il delta dei fiumi Gange e Brahmaputra. Politicamente [...] di contatti tra il B. e altre regioni dell’India a partire dall’epoca Maurya (4°-3° sec. a.C.); la presenza buddhista è documentata da due iscrizioni del 2° sec. a.C. Il processo di urbanizzazione della regione, iniziato in epoca Maurya, proseguì in ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] ebraismo, cristianesimo e islam); esso è diffuso, in forme a volte inattese, anche in altri contesti come, rispettivamente, quello buddhista, induista e sikh.
Negli studi dei primi anni del 21° sec., il f. è diventato una formula astratta utile a ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] epoca Koryo, quando esponenti della nobiltà e monaci buddhisti cominciarono a dilettarsi nella pittura contribuendo così alla Songdo (od. Kaesŏng, C. del Nord).
La scultura buddhista si sviluppa a seguito della diffusione in C. della religione di ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.