Faxian
Pellegrino buddhista cinese (n. Wuyang, od. Xiangyuan, Shaanxi, 337 ca.-m. 422 ca.). Fu il primo buddhista cinese a compiere un pellegrinaggio nei luoghi santi del buddhismo. Il lungo viaggio, [...] attraverso il Karakorum, la pianura del Panjab, il corso del Gange e altre regioni; giunse a Ceylon, a Giava ecc. Scrisse una relazione del suo viaggio, Memorie dei paesi buddhisti, importante per le notizie sull’India e per la storia del buddhismo. ...
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Xuanzang
Nome religioso del monaco buddhista cinese Chen Yi (Goushi, Henan, 602-Chang’an, od. Xi’an, 664). Lasciò la Cina nel 629; attraverso l’Asia centrale giunse in India alla ricerca dei testi sacri [...] del buddhismo; tornato in Cina dopo 17 anni, a Chang’an, tradusse dal sanscritto e divulgò le opere fondamentali del buddhismo ...
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Barmecidi
Famiglia di alti funzionari abbasidi di origine persiana e di religione buddhista, vissuti tra il 7° e l’8° secolo. Il capostipite, Khalid ibn Barmak, fu ministro di al-Mansur, mentre suo figlio [...] Yahya servì al-Mahdi, e il figlio di questi Harun al-Rashid. Nell’803, per cause non del tutto chiarite, i B. furono giustiziati o fatti morire in carcere, e la parabola della loro fortuna e disgrazia ...
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Gopala
Re indiano (7° sec. d.C.). Secondo la tradizione raccolta dal monaco buddhista Taranatha (16° sec.), fu eletto da un’assemblea di signori locali e grazie alle armi donategli dalla dea Chandi riuscì [...] a uccidere una diavolessa che aveva gettato il Bengala nell’anarchia. Fondò così la dinastia Pala, destinata a regnare su gran parte degli odd. Bengala e Bihar ...
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Mahinda
Figlio dell’imperatore Ashoka Maurya. Secondo le cronache di Sri Lanka Dipavamsa e Mahavamsa fu monaco buddhista; recatosi nell’isola, convertì il re Devanampiya Tissa alla nuova via di salvezza. [...] Questa tradizione, storicamente non provata, vuole rimarcare l’esistenza di un rapporto diretto fra le scuole buddhiste meridionali e i luoghi originari del buddhismo. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] con le nozioni principalmente taoiste. Gli esempi più illustri sono senza dubbio Dao'an (312-385), che spiegava i sūtra buddhisti basandosi sui 'tre misteri' (il Libro della Via e della Virtù, il Libro del Maestro Zhuang e il Classico dei mutamenti ...
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Shomu
Imperatore del Giappone (n. 701-m. Nara 756). Regnò dal 724 al 749. Ardente sostenitore del buddhismo, fece costruire il Todaiji di Nara e ordinò l’edificazione di un tempio buddhista in ogni provincia. [...] Nel 743 esonerò alcune tenute agricole dal sistema di restituzione periodico allo Stato delle terre (➔ Taika, riforma), dando avvio alla nascita dello . Abdicò in favore dell’imperatrice Koken ...
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Popolazioni Thai, abitanti nelle valli montane del Myanmar settentrionale e orientale, dove sono immigrate dalla Cina meridionale. Il nome S., probabilmente di origine cinese, significa «signori di montagna». [...] Agricoltori e commercianti, di religione buddhista, gli S. costituiscono la maggioranza della popolazione della divisione amministrativa omonima.
Una dinastia S. dominò la Birmania, in un periodo di burrascose vicende, fra il 1287 e il 1531. ...
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Kita, Ikki
Pensatore giapponese (Sado 1883-Tokyo 1937). Fu il principale ideologo del nazionalismo radicale giapponese della prima metà del Novecento. Dopo aver assorbito elementi di socialismo nei primi [...] anni del secolo, influenzato dal misticismo buddhista si recò in Cina, dove parteggiò per la Repubblica contro il presidente Yuan Shikai. Tornato in Giappone, pubblicò nel 1919 Lineamenti di un progetto per la riforma del Giappone, censurato perché ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.