Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] una notevole rigidità.
L'arte prodotta con la dinastia degli Shunga (185-72 a.C.), che si oppongono anche alla religiosità buddhista fatta propria dai Maurya attraverso l'opera del suo sovrano più famoso, Ashoka (269-232 a.C.), tratta la figura umana ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] , voyeurismi ecc.
Nelle librerie è in notevole aumento la manualistica erotica; superate le pubblicazioni dei rituali sessuali induisti-buddhisti, di moda fino a pochi anni fa, i testi attuali esplorano le frontiere di un erotismo più carnale ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] in cui le illustrazioni divenivano sempre più importanti.
L'illustrazione e l'impaginazione
Come rivela l'esame dei sūtra buddhisti del X sec., i primi libri a stampa illustrati tendevano naturalmente a imitare nei limiti del possibile i manoscritti ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] dai templi di Dieng, hanno linee semplici e severe.
Nel sud della parte centrale di G. si trovano vari monumenti buddhisti, il più importante dei quali è il Borobudur (800 ca.). Ispirato al buddhismo della scuola Mahāyāna, il Borobudur è uno ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] (Molucche, Nagaland, Karenni), cristiano-orientali (Armenia, Georgia, Serbia), musulmani (Mindanao, Ache, Kashmir), sikh (Punjab), buddhisti (Tibet, Maghi, Mru, Tangchangya e Tipera nelle colline di Chittagong in Bangladesh), indù (Tamil nello Sri ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] vicino all'ingresso della città, il luogo di culto accanto alla sala di riunione del villaggio e là dove un'assemblea di buddhisti o di musulmani risulta qualcosa di differente da un convegno di economisti o da una riunione di atleti" (v. Colpe, 1986 ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] e quello dei Greci (347.000) e di altri cristiani a opera dei regimi turchi nel 1909-1923; il massacro di monaci buddhisti, di cambogiani-vietnamiti, di musulmani e altre minoranze (541.000) perpetrato dal regime dei Khmer rossi in Cambogia nel 1975 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] brahmanica ‒ i vaiśya (mercanti) e gli śūdra (artigiani) ‒ e i seguaci delle correnti eterodosse, in primo luogo i buddhisti. Con i Gupta, promotori di un ritorno all'ortodossia brahmanica, il modello urbano entra in decadenza e il primato passa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] fino alla costa del Gujarat. L'importanza della via è testimoniata inoltre dalla presenza, lungo il suo percorso, di siti buddhistici, che compaiono a partire dal II sec. a.C., e dalle iscrizioni, più tarde, che ricordano donazioni di commercianti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] secolo e soprattutto all'epoca della dinastia Tang (618-907 d.C.), come testimoniato da diverse cronache di pellegrini buddhisti cinesi diretti verso l'India e da ceramiche e grès invetriati cinesi rinvenuti in diversi siti della Thailandia e dell ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.