Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] diverse lettere, che si trasformano in realtà. Analoghi valori hanno le lettere in alcune correnti dell’induismo e del buddismo.
A. fonetici Sono gli a., ricchissimi di lettere e segni speciali, usati nelle trascrizioni fonetiche a scopo scientifico ...
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ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] degli studiosi; oltre ai testi in tocario e in sogdiano, sono da ricordare quelli in sanscrito, interessanti particolarmente il buddismo: la bella raccolta dei Kleinere Sanskrit-Texte (Kön. Preuss. Turfan Expeditionen) è giunta al 50 fasc. con H ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’opera aperta, l’opera d’arte si trasforma da “oggetto” a “processo”. In musica, [...] ’ambito dell’opera aperta maturano su un terreno culturale affatto diverso; se infatti sono soprattutto la filosofia del buddismo zen e la pittura dell’espressionismo astratto a influenzare i compositori americani, l’adozione di forme più flessibili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] verso Oriente.
Il cristianesimo in Oriente
Dal punto di vista religioso, la dominazione mongola è tollerante: buddismo, confucianesimo, taoismo continuano, in diversa misura, a prosperare, mentre si diffondono ulteriormente il nestorianesimo, l ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] alle rovine di Angkor, ibid. 1928; Il dramma di Seraievo. Origini e responsabilità della guerra europea, ibid. 1929; Il buddismo in Cina, ibid. 1956. Sue introduzioni o prefazioni si trovano nei seguenti volumi: C.F. Ferrari, Libro del calmo pensare ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] inconsapevole universalità l'individuo si dissolve negando la sua volontà particolare e sottraendosi a quella illusione. Ma mentre nel buddismo l'errore e il dolore non è tanto della volontà quanto della sua individualità, superabile nell'ascesi, e ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Popolare Cinese (Prc), fondata nel 1949 dal Partito comunista cinese (Cpc) che la guida da allora, è fra le maggiori potenze a livello [...] a diversi conflitti, come quelli nello Xinjiang e nel Tibet. Il governo cinese riconosce e autorizza cinque religioni: buddismo, taoismo, islam, protestantesimo e cattolicesimo. Nel corso degli anni Cinquanta le comunità religiose sono state spinte a ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] stesso scopo di quella di Cilpuk, e, come questa, facevano parte delle usanze religiose dello zoroastrismo, come tuttora del buddismo nel Tibet. Le iscrizioni pittografiche fanno assegnare questi monumenti al III e II millennio a. C., cioè all'Età ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] studi il L. si avvalse della collaborazione del geologo G. De Lorenzo, che pubblicò e curò diversi volumi sul buddismo e, successivamente, dello storico delle religioni E. Buonaiuti. Vi apparvero studi che, nel loro ambito, avrebbero lasciato segni ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] direzione in cui da tempo s'era posto: rifuggire dalle grandi ma astratte discussioni, da quella specie di "buddismo meridionalista", come dirà più tardi, per dedicarsi ai problemi concreti "nella massima purità francescana" (Il vecchio e sempre ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.