Romanziera spagnola (Santander 1877 - Madrid 1955). Pubblicò ne El Correo Español di BuenosAires i primi versi che furono raccolti poi in Mis Flores (1904). La parte migliore della sua produzione è costituita [...] dai romanzi: La niña de Luzmela (1909) è uno studio di psicologia femminile; La esfinge maragata (1914) ed El metal de los muertos (1920), che rappresentano il culmine della sua arte, affrontano il problema ...
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Filologo e scrittore spagnolo (Lerín, Navarra, 1896 - Arlington, Massachusetts, 1952); direttore dell'Istituto di filologia di BuenosAires (1927-39), quindi prof. in varie università degli Stati Uniti. [...] a la moderna en español, 1955, postumo) e diede vigoroso impulso scientifico agli studî linguistici in Argentina. Fondò a BuenosAires nel 1939 la Revista de Filología Hispánica e a Città di Messico nel 1946 la Nueva Revista de Filología Hispánica. ...
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Generale e uomo politico cileno (Concepción 1786 - Valparaíso 1854); prese parte, durante la rivoluzione argentina, alla spedizione (1811) in soccorso di BuenosAires, e alle battaglie di Chacabuco e Maipo; [...] nel 1822 sconfisse l'insorto V. Benavides. Membro del Congresso (1823-28), partecipò alle guerre civili del 1829-30 e sconfisse al fiume Lircay il liberale R. Freire. Prima presidente provvisorio, poi ...
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Baritono italiano (Mariano Comense 1898 - Monza 1978). Dopo il debutto a Lodi (1922), si esibì nei principali teatri italiani e stranieri; nel 1930 fu alla Scala di Milano, dove cantò quasi ininterrottamente [...] fino al 1956. Fu acclamato anche al Colòn di BuenosAires (1934), al Metropolitan di New York (1937-39), al Covent Garden di Londra (dal 1938). Ebbe un repertorio vastissimo che comprendeva anche Wagner e l'opera contemporanea, pur eccellendo in ...
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Architetto (Roma 1916 - ivi 1996). È stato professore di composizione architettonica (1976-86) a Roma. La sua ricerca di uno spazio flessibile e di nuove tipologie funzionali, la predilezione per il cemento [...] -brutalista, hanno trovato espressione in importanti progetti per concorsi nazionali e internazionali (grattacielo Peugeot a BuenosAires, 1961; Teatro Comunale di Cagliari, 1965; ampliamento del Parlamento a Roma, 1967; padiglione italiano all ...
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Scrittore e sociologo (Granada 1906 - Madrid 2009). Prof. di diritto politico all'univ. di Madrid (1934), durante la guerra civile soggiornò a BuenosAires, Puerto Rico e Chicago dove insegnò letteratura [...] spagnola all'università. Autore di saggi storico-politici ove, accanto al rigore erudito, è notevole la profondità di analisi: Tragicomedia de un hombre sin espíritu (1925), El problema del liberalismo ...
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Romanziere e critico spagnolo (Barbadillo de los Herreros, Burgos, 1866 - San Sebastiano 1936). Emigrato in Argentina, vi fondò la rivista La Vasconia, fu collaboratore e redattore capo de La Prensa di [...] BuenosAires e scrisse Una gran potencia en esbozo. Orígenes del progreso argentino (1928). L'opera di maggior successo fu la raccolta di saggi Los inmigrantes prósperos (1933). Tra i suoi romanzi, spesso permeati delle inquietudini originate dalla ...
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Giornalista, drammaturgo e poeta (Canelones 1878 - Montevideo 1926), il più noto scrittore gauchesco dell'Uruguay e l'iniziatore nel suo paese del genere realista moderno. Dopo la rivoluzione del 1904 [...] si trasferì a BuenosAires dove visse scrivendo per i giornali e per il teatro. Ha lasciato romanzi (Gaucha, 1899; Gurí, 1901), numerose raccolte di cuentos camperos (Campo, 1896; Leña seca, 1911; Yuyos, 1912; Cardos, 1919; Sobre el recado, 1919; ecc ...
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Erudito spagnolo (1884 - 1945), collaboratore di diverse riviste, tra cui Revue Hispanique, Nosotros, La Nación di BuenosAires, nelle quali apparvero gran parte dei suoi saggi dedicati a Lope de Vega, [...] Cervantes, Góngora, Diego de Mendoza, ecc., poi raccolti in Estudios de literatura española (1928). Tra le altre sue opere di maggior rilievo: Apuntes para una bibliografía de las obras no dramáticas atribuídas ...
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Artista argentino (La Plata 1915 - Parigi 2014). Ha studiato all'accademia di BuenosAires; nel 1957 si è stabilito a Parigi dove, in contatto con V. Vasarely e il gruppo di artisti ottico-cinetici, ha [...] realizzato le sue prime composizioni "cromoplastiche" (rilievi prevalentemente monocromatici, perforati in modo seriale da linee o figure geometriche). Dal 1970, T. ha realizzato anche opere monumentali ...
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portegno
portégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. porteño, der. di Puerto (de los Buenos Aires), antica denominazione della città di Buenos Aires]. – Della città di Buenos Aires (propr. «del porto» di Buenos Aires), capitale dell’Argentina....
bonaerense
bonaerènse agg. e s. m. e f. [dallo spagn. bonaerense]. – Della città di Buenos Aires, capitale e provincia federata della Repubblica Argentina; come sost., abitante, originario o nativo di Buenos Aires (v. anche portegno).