PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , ripartito da nove assi disposti a specchio rispetto a quello centrale segnato dal monumentale comparto del portale bugnato e dalla soprastante loggia, è lontano dall’armonica composizione dimostrata nel coevo oratorio della Ss. Annunziata (Pace ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] pp. 1081 s. (s.v. Varolti, Gerolamo) e IV, ibid. 1982, p. 1226 (per Ludovico); A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato, due secoli di pittura novarese..., in L'Omar, 1971, n. 14, p. 8; Id., Il pittore Canta "magister Angelus pictor", in Novarien ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , Tell en-Nasbe, la biblica Mizpa, Megidclo e Beisan. Tali innovazioni, tra cui emerge l’impiego del bugnato e del capitello protoeolico, sono generalmente ritenute di derivazione fenicia.
Le proibizioni religiose di raffigurare esseri animati e più ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] supporti centrali sui quali poggia la cupola ottagona a tamburo quadrato), e il palazzo della Farina (fine sec. XIII) dal possente bugnato, e il piano terreno ad arcate del palazzo Cresci-Antiqui in via della Loggia (sec. XV), sono da ammirare le ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] e le porte (Nuova e del Palio) mirabili, ai palazzi grandiosi: da quello Guastaverza in piazza Bra, dove lo scabro bugnato si lega con singolare effetto all'eleganza ancora di sapore lombardesco dei colonnati superiori, a quelli Bevilacqua, Pompei ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] più ricco e decorativo, ed ebbe quindi molta voga nel periodo barocco.
Ordine rustico. - Corrispose a ciò che fu il bugnato nella muratura continua; fu cioè un ordine che si valse di parti apparentemente non finite per raggiungere un maggiore effetto ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] strutture murarie di contenimento o di fortificazione: vi sono superfici naturali o appena sbozzate a creare un effetto bugnato, a volte ottenuto artificialmente mediante l'uso della martellina; superfici prive di risalto ma lavorate in modo da ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] e depositi soprattutto - affidategli nel 1554.
In queste l'uso degli ordini dorico e ionico sovrapposti al portico a bugnato e le finestre a foggia di edicola conferiscono indubbiamente dignità alla costruzione.
Ma l'uso della pietra d'Istria ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] ad arcoscenio. I quattro ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su una sorta di porticato a bugnato rustico, richiamando così nel partito architettonico il modello del teatro bolognese.
Pianta a campana e quattro ordini ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] progettata (e iniziata solo nel 1550), comunica un’impressione d’invincibile robustezza grazie alle diverse gradazioni di bugnato impiegato e al sofisticato gioco di arretramenti e aggetti che saggiano lo spessore della struttura; tuttavia proprio ...
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bugnato
s. m. [der. di bugna]. – Paramento architettonico esterno costituito da bugne, usato nell’architettura romana e medievale e spec. nelle facciate dei palazzi rinascimentali. B. rustico, a bugne appena sgrossate; b. liscio, a bugne dalla...
bugna
s. f. [prob. voce di origine celtica]. – 1. ant. Lo stesso che bugnola, specie di paniere. 2. La parte sporgente (anche bozza) che talora si lascia ad arte nella fronte esterna di alcuni conci per accentuarne il contrasto chiaroscurale...