PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] (prot. 39095/1884) presentano caratteri che si sarebbero rivelati costanti nell’opera di Podesti: uso del bugnato isodomo nel basamento con finestre centinate, presenza di balconi balaustrati sorretti da mensole, ricchezza decorativa e sapiente ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] nelle arcate a tutto sesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo delle due grandi scalee di accesso: stile quattrocentesco fiorentino, e si ispirò a Palazzo Strozzi nel bugnato, nei portali, nelle bifore, nel cornicione, arricchendolo di ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] via con undici assi di aperture e la parte centrale di tre assi lievemente aggettante. Lo zoccolo con intonaco a bugnato è scandito da aperture ad arco (ora in parte rettificate dai negozi) sormontate da quelle rettangolari dei mezzanini; il varco ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] coperta da una volta a creste e vele (1573-79) e realizzò il chiostro del capitolo (1577-86), a doppio ordine di arcate bugnate e cieche con finestre timpanate (Fanti, 1963; Roca De Amicis, in Domenico e Pellegrino Tibaldi, 2011, pp. 200-203). Di più ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] piazza sia nel breve fronte laterale, è connotato da un corpo basamentale con intonaco trattato a imitazione del bugnato: un carattere romano pienamente congruente al sobrio repertorio linguistico di Valeri.
È probabile che in occasione di questo ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] fabbricati sulla nuova piazza, tutti a cinque assi: in essa l'organizzazione della facciata si fonda sul largo impiego del bugnato (in deciso rilievo per tutto il piano terreno, graffito sugli alti livelli abitativi soprastanti) ed è coronata da un ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] la quota del piano di calpestio del piano nobile del nuovo edificio. Ciò costrinse Moroni a un basamento a bugnato eccessivamente allungato. Al piano nobile disegnò grandi paraste doriche, che salgono a comprendere anche il piano di un mezzanino ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] lieve aggetto della parte centrale e in specie con l’inserimento del volume porticato con semplici arcate lisce sulla parete bugnata che consentiva la fermata delle carrozze; soluzione che non piacque a Pietro Verri il quale, in una lettera da questi ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] con due cortili interni e quattro contrafforti angolari che gli conferiscono un aspetto fortificato, enfatizzato anche dal piano basamentale bugnato sul quale si elevano i due piani superiori. Le due facciate principali sono molto diverse l'una dall ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] .
L'ingrandimento dell'edificio e la sistemazione della facciata verso la strada, articolata nel piano inferiore da un bugnato molto liscio, e, nel piano nobile, da finestroni accentuati da profili trabeati, sono dal Metzger Habel (1986) attribuiti ...
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bugnato
s. m. [der. di bugna]. – Paramento architettonico esterno costituito da bugne, usato nell’architettura romana e medievale e spec. nelle facciate dei palazzi rinascimentali. B. rustico, a bugne appena sgrossate; b. liscio, a bugne dalla...
bugna
s. f. [prob. voce di origine celtica]. – 1. ant. Lo stesso che bugnola, specie di paniere. 2. La parte sporgente (anche bozza) che talora si lascia ad arte nella fronte esterna di alcuni conci per accentuarne il contrasto chiaroscurale...