clonazione terapeutica dei neuroni
Il processo di clonazione può essere utilizzato allo scopo di produrre cellule staminali, che coltivate in vitro si possono differenziare in cellule specializzate in [...] in campo neurologico. Alcune zone del cervello sono sede di un continuo ricambio cellulare: nella corteccia del bulboolfattivo (strato periventricolare che circonda i ventricoli laterali), nelle strutture dell’ippocampo e in altre aree corticali ...
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cellula amacrina
Cellula nervosa della retina dei vertebrati, priva di assone. Tipi simili si trovano anche nei granuli del bulboolfattivo dei vertebrati. Le c. a. della retina hanno un unico tipo di [...] prolungamento, che è dendritico e diviso in molti rami divergenti. Hanno una funzione associativa (possono ricevere ma anche dare informazioni), permettendo di integrare le informazioni neurosensoriali ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] , ma anche nei Primati inferiori e nell'uomo - sono sede di un continuo ricambio cellulare: nella corteccia del bulboolfattivo, ma anche nelle strutture dell'ippocampo e forse in altre aree corticali, possono infatti essere inserite nuove cellule ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] delle corna anteriori del midollo spinale e dei gangli sensitivi cerebrospinali) di aspetto caratteristico, le cellule mitrali del bulboolfattivo, con il pirenoforo a forma di mitra vescovile, le cellule piramidali della corteccia cerebrale, il cui ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] dalla mucosa di rivestimento delle fosse nasali e che, attraversata la lamina cribrosa dell'etmoide, penetrano nel bulboolfattivo situato nella fossa cranica anteriore, ove contraggono sinapsi con i dendriti delle cellule mitrali o a ciuffo. Da ...
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cervello, modelli per l’attività su larga scala del
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Il cervello esprime straordinarie capacità di elaborazione grazie all’azione coordinata, nello spazio e nel tempo, [...] percezione degli odori come fenomeno collettivo su larga scala nel sistema olfattivo dei mammiferi. I valori dei tracciati EEG, registrati simultaneamente dal bulboolfattivo di animali addestrati a riconoscere diversi odori usati come coordinate in ...
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aggressività
Nadia Canu
Correlati neuroanatomici e biochimici
Sembra che i circuiti nervosi che regolano i comportamenti aggressivi (CA) facciano parte della rete neuronale che media i comportamenti [...] NLST) e la corteccia orbitofrontale (COF).
L’aggressività negli animali
Nei roditori le informazioni provenienti dal bulboolfattivo − utilizzate per la ricerca del cibo, l’esplorazione dell’ambiente, il riconoscimento individuale e la comunicazione ...
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staminale neurale, cellula
staminale neurale, cèllula locuz. sost. f. – Cellule multipotenti in grado di autorinnovarsi e di generare la maggior parte dei tipi cellulari del sistema nervoso centrale [...] neurali, isolate in diverse zone del cervello, come la zona subventricolare, il giro dentato dell’ippocampo e il bulboolfattivo.
Isolamento e caratterizzazione delle NSC. – La maggior parte dei neuroni dell'SNC è terminalmente differenziata e non ha ...
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bulbo
Tratto del tronco dell’encefalo interposto tra il ponte di Varolio (dal quale è separato dal solco bulbo-pontino) e il midollo spinale; è detto anche midollo allungato. Dal punto di vista evolutivo, [...] del b. determinano le cosiddette sindromi bulbari (➔ bulbare, sindrome). ● B. olfattorio: porzione più craniale, pari, del rinencefalo o cervello olfattorio. È un centro olfattivo caratterizzato dalla presenza di formazioni peculiari, dette glomeruli ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] , del rinencefalo o cervello olfattorio. È un centro olfattivo di 1° ordine caratterizzato dalla presenza di formazioni peculiari il ponte di Varolio (dal quale è separato dal solco bulbo-pontino) e il midollo spinale; è detto anche midollo allungato ...
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glomerulo
glomèrulo s. m. [der. del lat. glomus -mĕris «gomitolo», con suffisso dim.; propr., «piccolo gomitolo, agglomerato di corpuscoli»]. – 1. In botanica, gruppo di fiori che nell’insieme formano una palla: è quasi sempre un’infiorescenza...