Uomo di stato bulgaro (Resen, Macedonia, 1866 - Sofia 1933), uno dei maggiori promotori del movimento cooperativistico. Ebbe parte importante nell'unione della Rumelia Orientale alla Bulgaria (1885); esponente [...] del partito democratico, deputato alla Sobranie (dal 1908); più volte ministro dopo la proclamazione dell'indipendenza (1908), ministro della Guerra (1918). Dopo la dittatura di A. Stambolijski successe ...
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Scrittore bulgaro (Prilep 1898 - Sofia 1966). Esponente della destra macedone, fu condannato al confino nel 1948 e riabilitato nel 1956. Scrisse racconti ispirati alla vita patriarcale della provincia [...] (Zlatnijat ključ "La chiave d'oro", 1935; Zavrăštane "Ritorno", 1944), romanzi dedicati alle vicende del risorgimento macedone (Železnijat svetilnik "Il candelabro di ferro", 1952; Glasovete vi čuvam "Sento ...
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Ribelle bulgaro (sec. 11º); nel 1040 si mise a capo dell'insurrezione dei Serbi e dei Bulgari contro l'imperatore bizantino Michele IV il Paflagone, asserendo di essere figlio dello zar Gabriele Radomir [...] Romano. Acclamato zar, si diresse su Salonicco costringendo alla fuga Michele IV, ma associatosi nel comando il figlio dello zar Giovanni Vladislao, Alusian, fu da lui accecato. Sconfitti i ribelli a Salonicco, ...
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Uomo politico bulgaro (Pazardjik 1882 - Sofia 1969); dopo aver contribuito alla caduta di A. Stambolijski, fu al governo (1926-28) come ministro del Commercio; aderì poi al movimento politico militarista [...] detto Zveno, col cui appoggio formò un proprio governo autoritario (1934-35). Caduto, passò all'opposizione e nel corso della seconda guerra mondiale, insieme ai contadini, ai socialdemocratici e ai comunisti, ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Georgi Zlatarev (Kovačevica, Blagoevgrad, 1886 - Sofia 1973). Esordì con liriche d'ispirazione simbolista (Videnija na krăstopăt "Visioni al crocevia", 1914; Meč i slovo [...] "Gladio e verbo", 1917), ma dopo l'esperienza di combattente nel conflitto balcanico si volse a una narrativa d'impegno civile. Aspre polemiche sollevò il romanzo Cholera ("Colera", 1935), che denunciava ...
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Poeta bulgaro (Trjavna, Gabrovo, 1866 - Brunate 1912), figlio di Petko. Fu per alcuni anni (1892-98) in Germania, dove conobbe le opere di Goethe e Heine e fu influenzato dall'estetica neokantiana. Fautore [...] di un'europeizzazione della letteratura bulgara, nelle sue poesie cercò di coniugare l'eredità della tradizione popolare con un individualismo etico fondato sull'accettazione eroica del dolore esistenziale (Epičeski pesni "Canti epici", 1907). Nel ...
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Uomo politico bulgaro (n. 1897 - m. Sofia 1949); aderì al partito comunista nel 1920. Arrestato (1924) e condannato a otto anni di reclusione, fu liberato nel 1929. Segretario del comitato centrale del [...] del comitato interministeriale per gli affari economici e finanziarî, e divenne così il vero arbitro della vita economica bulgara. Nel 1949, accusato di "deviazionismo" e di voler attuare un colpo di stato, fu espulso dal partito, processato ...
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Poeta e patriota bulgaro (Kalofer 1848 - Vola 1876). Studiò a Odessa e nel 1867 ritornò in Bulgaria, nutrito di ideali di redenzione patriottica e sociale. Costretto a emigrare, visse in Romania come cospiratore [...] e redattore di giornali politici. Morì combattendo durante un tentativo rivoluzionario nella Sredna Gora (Bulgaria occidentale). Nelle sue poesie, ove pure non mancano delicati spunti personali, l'amore per la patria e gli umili si alterna a accenti ...
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Storico bulgaro (Sofia 1907 - ivi 1986). Ha insegnato all'univ. di Sofia. Si è dedicato all'analisi della civiltà bizantino-slava e in particolare dei suoi aspetti religiosi; è anche autore di saggi sulla [...] lui curate si citano: Avvisi di Ragusa. Documenti sull'impero turco nel sec. XVII e sulla guerra di Candia (1935); Prepiskata na papa Inokentija III să Bălgaritĕ ("Corrispondenza di Innocenzo III con i Bulgari", 1942); Cronaca di Monemvasia (1976). ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Nikola Stanev (Veliko Tărnovo 1907 - Sofia 1979). Nei suoi racconti descrisse il mondo asfittico della provincia (Primamlivi bljasăci "Bagliori ingannevoli", 1938; Delnici [...] i romanzi, oltre a Kradecăt na praskovi ("Il ladro di pesche", 1948), struggente ritratto di una Madame Bovary bulgara, spiccano gli affreschi storici Ivan Kondarev (1958), Legenda za Sibin, preslavskija knjaz ("Leggenda di Sibin, principe di Preslav ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...