Disegnatore e incisore (Norimberga 1514 - ivi 1562), coltivò il bulino, l'acquaforte e la xilografia. La vastissima produzione della sua bottega nel campo della decorazione e della grafica (illustrazioni [...] di libri, cartoni per vetrate, modelli per oreficeria) ebbe una larga influenza nell'Europa centrale ...
Leggi Tutto
Incisore (Belluno 1724 - Venezia 1787). Di grande abilità nel bulino e nell'acquaforte, incise opere di P. Veronese, di G. B. Piazzetta, di G. Reni, del Canaletto. Illustrò, tra l'altro, l'ed. it. del [...] Dizionario mitologico di A. Declaustre (1755-58), l'ed. livornese dell'Encyclopedie (1770-79) e collaborò all'illustrazione delle Opere di C. Goldoni (1760-64) e delle Opere di P. Metastasio (1781-82) ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] che in pratica fu il direttore della parte grafica e del quale il C., come risulta dalle iscrizioni, completò molto spesso, col bulino, le acqueforti (ma lo stesso fece per Matteo Carboni). Il C. mise mano alle tavole XXV, XXVIII, XL-XLII, XLVI-XLVII ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e incisore a bulino e a granito. Nacque a Viterbo nel 1745; morì a Vienna nel 1810. Nel 1783 si trovava a Londra, ove ebbe maestro dell'incisione a granito Francesco Bartolozzi. I [...] dal noto collezionista Barth, nella raccolta di lui, ricca di classiche stampe, formò la sua prima educazione artistica.
Riprodusse a bulino la Cena di Leonardo, la Deposizione nella tomba e la Santa Famiglia di Tiziano, la Madre divina di Lodovico ...
Leggi Tutto
Incisori al bulino. Faustino, nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766 e morto a Pavia il 9 gennaio 1847, si può considerare uno dei migliori interpreti della classica incisione a bulino nel sec. XIX, [...] , da Tiziano; ma il suo periodo migliore va dal 1824 al 1845. Qui rivela le sue qualità nel nitido e morbido uso del bulino e un gusto più esperto nella scelta di opere più conformi al suo temperamento artistico. Del 1830 è la stampa dell'Eliodoro di ...
Leggi Tutto
Costellazione del cielo australe, tra l’Eridano, il Dorado e il Bulino, introdotta da N.-L. de Lacaille. La stella più luminosa è di grandezza 3,8. ...
Leggi Tutto
Incisore (sec. 16º), operoso oltre che a Venezia anche a Roma (1516-27; 1530-36) e a Mantova (1527-30). Scolaro di Marcantonio Raimondi, incise a bulino, con abilità e finezza, composizioni di Michelangelo, [...] di Raffaello, di Giulio Romano, di Baccio Bandinelli, del Rosso Fiorentino ...
Leggi Tutto
Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] fine del 18° sec. anche zinco, acciaio ecc.), può essere eseguita direttamente (i. diretta), a mano mediante punte e bulini (bulino, come in fig. A, puntasecca, maniera nera), o indirettamente (i. indiretta), per l’azione di un acido (morsura) che ...
Leggi Tutto
Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, specialmente preziosi, consistente nel riempire i solchi di un’incisione a bulino su una superficie metallica con un composto nero (detto anch’esso n.), di [...] rame rosso, argento, piombo, zolfo croceo e borace; a contatto del corpo inciso, preventivamente scaldato, il n. si scioglie e penetra nell’incisione; dopo il raffreddamento, la superficie viene levigata ...
Leggi Tutto
bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...