ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] delle peculiari condizioni climatiche. Ventiquattro tavole, delineate da Anton Maria e incise all’acquaforte o al bulino, riproducono opere di Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese e Giambattista Zelotti, restituendo con straordinaria attenzione ...
Leggi Tutto
ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] ).
Sebbene le sue competenze siano maturate in circostanze ignote, fu attivo anche quale abile incisore, avvezzo alla tecnica del bulino e dell’acquaforte. Sono però poche le opere note certamente riconducibili a Oddi, firmate o siglate con il suo ...
Leggi Tutto
GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] produzione grafica troviamo notizie nel Giardino della pittura di Paglia e nel Bartsch che dice "quanto fosse disinvolto il suo bulino nel taglio, e quanto in lui era franca la maniera di disegnare". Non esiste un catalogo completo della produzione ...
Leggi Tutto
GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] ) il quale, giudicandolo provvisto di "meno fondamento" rispetto ai suoi maestri, deplora più specificatamente che il suo bulino non riuscisse a riprodurre "que' bei segnoni interi e arrischiati del secondo maestro, stentacchiandoli e rompendoli in ...
Leggi Tutto
EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] e la Crocifissione da invenzione di Nicolas Poussin. Giuseppe Pera si occupò della preparazione all'acquaforte. L'E. incise a bulino tre tavole dell'edizione italiana dei volumi di Dominique Vivant Denon, Viaggio nel basso ed alto Egitto (I-II ...
Leggi Tutto
GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] Raffaello Morghen, professore all'Accademia di Firenze dal 1807, in particolare a proposito della Maddalena di Carlo Dolci uscita dal bulino di Morghen nel 1823 "di cui fece un bellissimo disegno", come ricordava N. Palmerini nel 1824.
La data e il ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] la primitiva elasticità, e proseguirne la lavorazione. Il m. così lavorato può essere rinettato e rifinito a cesello e a bulino, oltre che con punzoni, lime e raschiatoi. Lo sbalzo e il cesello, accanto a filigrana, incisione, niello, agemina ecc ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] nel tesoro funebre di Micene vasi aurei di lamina, parecchi dei quali sono lavorati a sbalzo con rilievi impressi e ritoccati dal bulino; noto assai è il calice su alto piede, con due figurine di colombe sulle anse, sì da richiamare l'aureo calice di ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza del paese (II, p. 97; App. I, p. 77). - L'unione dell'Albania con l'Italia, avvenuta nel gennaio 1939, ha favorito il progresso della conoscenza del paese, sia per l'invio di missioni [...] , meno numerosi, sono caratteristici i raschiatoi "a muso", le lame e le schegge tagliate con la tecnica del bulino. Altre tracce del periodo paleolitico vennero segnalate presso il villaggio di Gradishta, mentre nella zona dei monti Acrocerauni e ...
Leggi Tutto
Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] a semplificarsi e a snellirsi e nello stesso tempo a rendersi più varia nelle decorazioni in cui soccorrono gli smalti e il bulino; e in quelli di marmo, a colonnina attorcigliata (Roma, S. Maria in Cosmedin), bene si risente lo stile gotico, come in ...
Leggi Tutto
bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...