FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] referenti artistici, un orientamento di gusto in senso inequivocabilmente classicistico. L'artista usò prevalentemente le tecniche del bulino e dell'acquaforte e si avvalse, per la trasposizione del modello pittorico nello schema grafico, della ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] conquista del Messico di Antonio Solis y Ribadeneyra, Venezia 1715, dove sempre del D. troviamo anche molti rami incisi a bulino con scene storiche.
Dal Gori Gandellini (1808) sappiamo che, su disegno di A. Balestra, il D. intagliò uno scudo per ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] o Nicola Beatricetto). Il B. fu anche editore e calcografo delle Imagines XXIII Caesarum, raccolta di incisioni a bulino varianti da ventitré a venticinque secondo gli esemplari, già uscite isolatamente e pubblicate poi in edizione definitiva nel ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] studiosi posteriori. Attualmente è riconosciuta largamente la sua attività di xilografo mentre la produzione di stampe incise a bulino su rame è ristretta a otto fogli, contrassegnati dal monogramma e pertanto attribuitigli con certezza: Ultima cena ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] della sua "eccellenza", o meglio il perché della sua differenza dalle altre stampe del tempo. Le lontananze "manco tocche" dal bulino, che Giorgio Vasari aveva notate, per caratterizzarli, nei rami incisi da Luca di Leyda, sono in questa lastra del B ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] di Antonio Brignole Sale del 1641, malamente ritoccato a bulino da un incisore anonimo e pubblicato in Le Glorie la tecnica usata dal C. anche se non disdegnò talora il ritocco a bulino (vedi i due stati di Bartsch, n. 2). Nei soggetti bacchici ( ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] e un Ritratto di Benedetto XIII. Lavorò fra il 1724 e il 1730.
Fonti e Bibl.: Indice delle stampe intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Domenico De' Rossi, Roma 1705, pp. 24 s.; N. Pio, Le vite di pittori e scultori ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] i pennelli da sé e, nell’eseguire i disegni, non ricorreva mai allo sfumino, ma copiava anche i tratti del bulino, così come li aveva distribuiti l’incisore (Morelli - Dalbono, 1915, pp. 6 s.).
Dopo pochi mesi tuttavia, insofferente degli ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Pietà, ambientata in un paesaggio, e per Mantegna la Discesa al Limbo del 1566.
Il C. incise quasi sempre a bulino, raramente all'acquaforte che meno si adattava al suo grafismo ferrigno, così vicino a certi nordismi degli incisori forestieri calati ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] verosimilmente G. Vasi. Il periodo trascorso a Roma portò il G. a un deciso affinamento della tecnica dell'incisione a bulino; non si può affermare invece che l'esperienza romana lo abbia maturato sotto il profilo dell'invenzione compositiva. Sin da ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...