PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] a stampa dei re d’Italia iniziando dal disegno e incisione di Vittorio Emanuele II, che Piccinni eseguì all’acquaforte e bulino su base fotoincisa nel 1886 (Scaloni, in Antonio Piccinni incisore, 2005, cat. 6.1). Per questa Piccinni ebbe in dono da ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] s. dei re d'Aragona - o di grandi comunità laiche o ecclesiastiche. La tecnica usata dovette essere dapprima quella dell'incisione a bulino, affiancata poi da quella a cera persa: dal modello in cera si ricavava uno stampo dove si colava il metallo ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Italia da Parigi appena diciottenne, nello stesso 1739, per entrare nella bottega di Wagner, dove entro il 1748 tradusse a bulino quattro opere del Longhi.
La nuova versione della pittura di "genere" segnò un distacco profondo dallo stile di Crespi ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] le particole, ma un contenitore di liquidi, forse destinato al vino per la messa, come sembrerebbero suggerire i bei viticci a bulino che ne decorano il corpo. Più tardo di un secolo è il secondo pezzo: un calice di sobria ma raffinata decorazione ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] e fusi in chiave sentimentale e patetica. Dal punto di vista tecnico il pittore fece largo uso del bulino nella preparazione degli affreschi, anche su vaste superfici, utilizzando sempre una pennellata minuta, a tratteggio, con colori pastello ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] trilobata, con ventre sub-cilindrico). Ad ambiente orientale s'ispirano invece gli avorî e le oreficerie a sbalzo, a bulino e nella tecnica della granulazione.
Le stesse forme della ceramica d'impasto, all'inizio di questa fase ancora chiaramente ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] soltanto come decorazione accessoria delle faccette, alla scenà che esclude ogni lavorazione a mola ed è completamente incisa a bulino. Anche fra i cristalli molati con scene figurate va citato un capolavoro d'eccezione di età costantiniana, la tazza ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] aulica bizantina (v. Longobardi); la notissima chioccia con i sette pulcini, in argento dorato, lavorato a sbalzo e rifinito a bulino, e gemme di reimpiego, di cui sembrerebbero databili al sec. 7° solo i pulcini più schematici, accanto alla chioccia ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , che era poi rifinito attraverso molte operazioni: asportazione delle sbavature, spianatura, completamento della decorazione con un bulino o un punteruolo, stagnatura dei bronzi, doratura al mercurio e niello di alcuni dettagli per gli oggetti ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] sue migliori trascrizioni da quadri del Cunningham. In precedenza, il C. si era espresso quasi esclusivamente tramite il bulino e l'acquaforte.
Possiamo ricostruire parte della sua attività a Berlino tramite i livrets delle esposizioni annuali presso ...
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bulino1
bulino1 (ant. burino) s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Utensile per incidere a mano metalli dolci come il rame e l’argento, oppure cuoio, pelle: è un’asticciola d’acciaio, arrotata a un’estremità con un taglio obliquo che forma una punta...
bulino2
bulino2 (o bullino) s. m. [lat. scient. Bulinus (o Bullinus), prob. der. del lat. bulla «bolla»]. – Genere di molluschi della sottofamiglia bulinini, con diffusione geografica molto ampia, detto anche isidora. Bulinus truncatus è un...