RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] La società, però, non è uno «scompigliato affollamento», né è il selvaggio l’uomo della natura (p. 281): la società ha un suo ordine estranea alla sua persona» (p. 373). Per avere un buon ordine sociale, il popolo ha bisogno di due costituzioni: una ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] con la comPagnia di G. Onorati, dei balletti Ati e Il selvaggio generoso. Entrata (1797) a far parte della compagnia di F. di mezzo carattere - viene accompagnato dalla attestazione di "buona".
Altre due ballerine grottesche, Giuseppa e Anna, ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] Cortesi, Maestro della Scuola e Compositore dei Balli. Buona figura e buona pantomima. Compose due balli con discreta maestria e Roma la pantomima Mazeppa o Il trionfo del cavallo selvaggio "che piacque perché corredata dall'impresa come meglio non ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] perduta e immediatamente riceve l'incarico d'interporre i suoi buoni uffici per ottenere alcuni "presenti" che le "lor la cattedra di filosofia allo Studio di Pisa, come collega di Selvaggio Ghettini. Qui rimase fino al 1559. Dopo di che si assentò ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] le Stanze d’un huomo per gran dolor divenuto selvaggio, queste ultime accostabili alla Vita disperata per i toni 1539, dalla sua villa sul lago di Como: «Ne arà dato buona informazione el cavaler Rosso, flagello de’ magri buffoni, qual è stato ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] di liriche riecheggianti la tradizione toscana, Il Gonfalon selvaggio (Milano 1934).
Il più incisivo retaggio dell’attività Pirandello, che fu presente con diverse novelle, o di buon successo come il conte Luciano Zùccoli. Con la garanzia della ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] fasce bianche cementizie alternate allo scuro dei mattoni; di buon effetto l'aggetto centrale degli edifici, che richiama il bow Nelva, la realizzazione dell'ospizio per pellegrini al Selvaggio di Giaveno (Torino), contiguo alla oleografica chiesa di ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Purgatorio, là dove (XVI, vv. 127-140), a Dante che afferma di non sapere chi sia il "buon Gherardo", rimasto "in rimprovero del secol selvaggio", Marco Lombardo risponde "Per altro soprannome "io nol conosco / s'io nol togliessi da sua figlia Gaia ...
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VIALE, Ambrogio
Lorenzo Trovato
– Nacque il 3 dicembre 1769 a Cervo, in Liguria, da Giuseppe e da Antonietta Siccardi (o Sicardi), secondo di otto figli.
La famiglia Viale (all’origine Vialis o Viallis) [...] d’ispirazione storica (Gerone re di Siracusa). Ottenne un buon riscontro, che lo spinse a coltivare la scrittura drammaturgica persino l’intellettuale engagé, così legato al natio borgo selvaggio ma, al contempo, così inquietamente girovago.
Fonti e ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] Scarabelli, passò al S. Giovanni Grisostomo come Gelinda nel Selvaggio eroe di Caldara, e per l’apertura del Carnevale La Lotti aveva una voce di soprano piena e robusta, buona intonazione e buon trillo. Le note acute le costavano un po’ di fatica ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...