BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] e Ugo Plangeneto) pubblicò negli anni seguenti poesie, poemi' opere ascetiche. Da ricordare, nella sua vasta produzione, la BuonaNovella (Napoli 1843).
Nel 1841 il B. ottenne di poter predicare nelle chiese barnabitiche; nel 1844 poté di nuovo, a ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] Sicilia, dalle vite dei protomartiri promana la sensazione di un'immediata risposta dei Siciliani nei confronti della buonanovella, a cui sembrano istintivamente predisposti per loro naturale virtù; l'efferata decisione di suppliziare e sopprimere i ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] , Segr. di Stato, a. 1853, rubr. 253, f. 1; Processo istruito contro i coniugi F. e Rosa Madiai per empietà, in La BuonaNovella, I (1851), 4, pp. 54-57; S.P. Tregelles, Prisoners of hope: being letters from Florence relative to the persecution of F ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e le recapitava in una buca del cimitero di S. Maria Novella (Nardi, Istorie, II, p. 13).
Al seguito del 'abbazia di St-Martin, pure di Tournai.
Intanto, come segno dei buoni rapporti tra Roma e la Francia, Giulio aveva ricevuto nell'estate del ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del duomo di Firenze che il D. sembra aver affidato in buona parte a collaboratori.
I due angeli per la cattedrale, finiti in una cappella del chiostrino dei morti di S. Maria Novella.
Intorno al 1510 per S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] vero papa tormentava le coscienze e giustificava, a volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che e fece inserire questo accordo, per così dire, come novella negli Statuti del 1363 (i quali non contemplavano i rapporti ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] la Chiesa e per l'Italia, era però convinto della buona fede dell'uomo e di goderne la simpatia e l' 1892, pp. 201 s., 252-57, 418); Matteo Bandello gli dedicò la XIX novella (Le novelle, a cura di G. Brognolino, I, Bari 1925, p. 237) e Masuccio ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ebbe legami di amicizia o quanto meno di buona conoscenza anche con lo storiografo ghibellino, ammiratore da Hunecke, Die kirchenpolitischen Exkurse, pp. 198-208.
Politia novella, va dalla fondazione di Milano all'inizio dell'era cristiana. Pervenuta ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] genn. 1439 il concilio si trasferì a Firenze, dove il C. vantava buone amicizie e dove era stato invitato già il 14 ag. 1436 (cfr. fu inaugurata il 26 febbr. 1439 a S. Maria Novella, presente il C., che avrebbe assunto un ruolo eminente anche ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] andata dispersa. Nel 1865, a Lucca, fu invece pubblicata una novella del C., da un anonimo curatore, che non specificò che ed al Bembo, si ripropone di adoperare soltanto vocaboli "buoni e cioè non "inusitati",né "plebei et contadineschi". Comunque ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...