PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] far luce su questi anni giovanili, che tuttavia furono in buona parte dedicati alla pratica del ‘porre’, considerando, oltre alle pedagogo Taddeo all’interno de Le cene (seconda Cena, settima novella; cfr. Giannotti, 2007, pp. 41 s.). Ulteriori ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 15 aprile), Golconda: la città morta (12 giugno), Il vivaio del Buon Dio (25 giugno), Il fiume dei roghi (10 luglio). Altre In assenza di manoscritti, o quasi, l'edizione di tutte le novelle, col titolo I sandali della diva, Milano 1983, è stata ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] di dono o, nel secondo caso, come pegno dovuto a una buona recensione nelle colonne del periodico fiorentino.
Resta ancora aperto il discorso sull'effettiva incidenza sociale delle Novelle che, al di là delle battaglie sui temi dell'erudizione sacra ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] 1933 tradusse per L’Italiano di Longanesi una novella di Hemingway (I sicari); saltuaria la sua partecipazione pp. 16-36; 1992, 41, pp. 23-42, e 43, pp. 20-35. Buone rassegne critiche ‘ragionate’ sono Il punto su M., a cura di C. Benussi, Bari 1987, ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] gesuitico, ms. 106, ff. 55-63: Alcuneosservazioni sopra la novella vita di s. Pietroprincipe degli apostoli ... ) varie proposizioni teologiche, con l'obiettivo di offrire agli avversari di "buona fede", che si erano incautamente legati al vescovo ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] buona probabilità intorno al 1311-12.
Il padre, alla pari degli zii, soprattutto l'omonimo Giovanni , Deliberazioni miste, reg. 6, cc. 48v-49r; Maggior Consiglio, Deliberazioni, Liber Novella, cc. 100r, 112v, 177r-178r, 181v, 184r-185r; Pacta, reg. VI ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , diretto a Londra, dove aveva qualche speranza di una buona accoglienza per avere dedicato a Giacomo Stuart duca di York, … (ibid. 1699), ricca di aneddoti, digressioni e novelle provenienti da fonti diverse, e la Vita dell'invittissimo imperadore ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] pp. 230, 266, 327-330, e da F. Novati, Per una novella del Sacchetti, in Rassegna bibliogr. della letter. ital., XIII [1905], pp. indicarne tutte le rispettive, numerose segnature, per altro in buona parte segnalate da P. G. Ricci, Per una monografia ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Georgofili, il C. sarà ricordato anche per la buona amministrazione delle proprie fattorie. In quella di Sassuolo nel 1813-14 il teatro degli Arrischiati in piazza S. Maria Novella a Firenze (ibid., filza 17: Teatro degli Arrischiati), e nell ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] il lucchese Sercambi (che al D. si ispirò anche per una novella) danno una versione diversa.
Secondo il racconto di Ranieri Sardo, Sia dogio! sia dogio et signiore a vita". Il conservatore del Buono Stato e il podestà, nonché le milizie a piedi e a ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...