MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] È il modello che sarebbe stato illustrato da L. Pirandello in una novella, La lega disciolta (1912): un modello che lo scrittore agrigentino decisivi − consentono tuttavia di disegnare, con buona approssimazione, la mappa internazionale della m. e ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] il suo incontro con Creso, argomento della nota novella erodotea, che difficilmente è conciliabile con la la contropartita nella guarentia che davano con i loro beni della buona amministrazione. L'ufficio dei nove arconti rimase fino al 457 ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] Il commercio fu regolato, se non completamente, tuttavia in buona parte dal diritto scritto. Il diritto privato generale non sulle divise e valute), legge X del 1928 (cosiddetta II novella penale; ha per scopo l'efficace tutela della società da ...
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Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] la volontà dei genitori, l'apostasia.
Nel diritto italiano, che pure in buona parte si attiene, per quanto riguarda la successione contro il testamento, all'esempio della Novella 115, non vi è posto per la diseredazione. Tutte le cause d'indegnità ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] episodi; ma già il Vermiglioli li separava, e il Tiraboschi qualificava "mera novella" l'episodio della tortura.
Altra notizia che non regge alla critica, anche se venne presa per buona dal Savigny e tutt'oggi qualcuno la ripete, èquella di un breve ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] alto numero di studenti, forniti, per lo più, di buone capacità economiche. Anche il potere pubblico, rappresentato dai cittadini dapprima a Pietro Lorenzetti (nella cappella Bardi in S. Maria Novella a Firenze, post 1335) e risentono poi di Maso di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] composizione della commedia Chrisis (1443) e della famosa novella De duobus amantibus historia (1444), il cui giunse al papa la splendida ambasceria del duca di Borgogna, Filippo il Buono. Il duca di Borgogna si sentiva legato in modo speciale alla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] della Commissione Lando sono imperative solo la norma che pone il dovere di buona fede e di corretto comportamento (art. 1:201), alcune norme in il quadro normativo è notevolmente cambiato.La novella del 1996 sulle clausole vessatorie nei contratti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] tempo una sistemazione romana, e con il quale non ci fu mai un buon rapporto.
Si spostò quindi a Piacenza, ma fu a Pavia che ottenne del De bello Clodiano (1444), nell’eloquente traduzione della novella X 1 del Decameron e, soprattutto, nel De rebus ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] tra F. e Madonna, da aneddoti e addirittura da novelle. La parte terza riguarda le zitelle di tutti i gradi C. Margueron, in Erasmus, XIII (1960), pp. 100 s. Una buona scelta antologica delle due opere in N. Sapegno, Poeti minori del Trecento, Milano ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...