Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] e dall'improperio facile, ai rimpianti per la buona musica napoletana del tempo andato. Accanto all'osservazione in poche altre, il B. scivola insensibilmente dalla fiaba alla novella di carattere tipicamente popolaresco.
Nei saggi che B. Croce ha ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] soprattutto, la facilità di elegante improvvisatore gli valsero buona accoglienza nel circolo di letterati che si adunavano originaria stampa quattrocentesca), riduzione in versi della nota novella boccaccesca; mentre invece vi pubblicò, in appendice ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] B., senz'altri titoli che quelli conferitigli da una certa fama di buon cortigiano, di uomo di spirito e di gusto, esperto in pompe e 1891, pp. 355 ss.; G. B. Marchesi,Per la storia della novella ital. nel sec. XVII, Roma 1897, pp. 59 ss.; G. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] di A. Turamini..., Milano 1808) e fece concepire al Foscolo buone speranze su di lui.
Molto fascino aveva esercitato su di lui, di pensiero e di poesia fra le nazioni europee. Una novella di carattere moraleggiante - la Storia di Lauretta - apparsa ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] prima. Sempre a Padova pubblicò il Clotaldo (1826), una novella in versi sciolti elaborata in parte nel 1824, dove appareevidente storia della letteratura siconferma letterato-filologo "di buona educazione classica, ma con sensibilità anche per i ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] la tendenza del D. a fustigare i costumi della buona società romana era talmente notoria da procurargli non poche Notizie del Mondo", A. Zuccaro da Sacile, s.n.t., Gualteruzzo da Recanati, Novella, s.n.t.; Notizie biografiche del cav. A. d'Elci, s.n.t ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] fiorentina, era figlia della fondatrice di una buona e ben frequentata scuola della città, l'istituto viaggio di C., in La Fiera letter., 10 genn. 1953; G. Bellonci, La novella itataliana, ibid., 20 dic. 1953; G. Caprini, Questa tremenda cosa che è l ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] protagonisti Milziade e Teodolinda e che deriva da una novella quattrocentesca di tradizione fiorentina, quella di Leonora de' . Non mancano nella commedia elementi spettacolari e di buona riuscita scenica, ma ci sono i soliti lunghi monologhi ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] , 1911], p. 73]).
II B. fu avvocato di buona fortuna, anche economica; e più in generale fu avveduto amministratore Petri Busenelli, Venetiis 1713, p. 8; G. C. Becelli, Della novella poesia, Verona 1732, p. 255; A. Groppo, Catalogo di tutti i ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] intrise d'un dannunzianesimo latente - la raccoltina di novelle Le vergini (Roma 1908) e la parabola sceneggiata La , li consigliava se era costretto a rifiutare i loro scritti, e una buona parola non è mai mancata in fine a ogni sua lettera" (Titta ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...