disdegno
Vincenzo Valente
Deverbale di ‛ disdegnare ' (v.), vale fondamentalmente " disprezzo ", con varie sfumature e con maggiore o minore intensità di significato: Vn XXIII 27 76 tu [Morte] dei omai [...] al senso di " stizza rabbiosa ", quale è quello pur grande dei diavoli che invano contrastano il cammino di D. (If VIII 88). lo giusto disdegno degli Amidei nei confronti di Buondelmonte de' Buondelmonti (Pd XVI 137).
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Val di Greve (Valdigrieve)
Adolfo Cecilia
Nella valle della Greve (corso d'acqua che nasce dai Monti del Chianti e, dopo aver ricevuto le acque dell'Ema, sbocca nell'Arno a valle di Firenze) sorgeva [...] mal de la cittade (v. 68; si vedano le voci relative ai luoghi e alle casate nominate da Cacciaguida). In particolare un membro della famiglia deiBuondelmonti fu al centro dell'episodio che segnò l'inizio della divisione in guelfi e ghibellini (v ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] accompagnano v. G. Gerola, Le vedute di Costantinopoli di Cr. Buondelmonti, in Studi bizantini e neoellenici, III, Roma 1931, pp. 247 Con Giovanni II Comneno si hanno almeno sette tipi di nomisma, dei quali tre in oro, due in elettro e due in billone ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] , ma compaiono come famiglia autonoma, agli inizi del Duecento (1215), dopo la morte di BuondelmonteBuondelmonti, esponente dell’altro ramo dei da Montibuoni. Fecero parte del nucleo di «gruppi familiari storicamente ghibellini» (Canaccini, 2009, p ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] modo assai significativo racconta l’assassinio di BuondelmonteBuondelmonti, colpevole di aver tradito il patto matrimoniale mo come farà il nostro Cocco, che non era perciò uno dei più avveduti e scaltriti uomini del mondo, anzi teneva alquanto del ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] 10 luglio 1552, sindaco della Camera del contado e infine nel giugno del 1554, membro dei Dodici buonuomini.
Nel 1552 il D. sposò Costanza, figlia di Zanobi Buondelmonti e di Maria di Luca Albizzi. Costanza era stata già sposata una prima volta con ...
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guelfi e ghibellini
Guido Pampaloni
. I termini guelfi e ghibellini come denominazione di due partiti opposti compaiono più o meno nel terzo-quarto decennio del secolo XIII: se poi si vuol dare agli [...] più vivi e più sentiti del tessuto sociale del comune. Perciò un'offesa pubblicamente grave come quella di Buondelmonte non poteva non acuire i dissensi dei due gruppi cittadini, già divisi e già di fatto nemici l'un dell'altro. Ma bisogna anche ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] (in If XXVIII 107) dell'uccisione di BuondelmonteBuondelmonti, il quale aveva rifiutato le nozze con XXIII (1920); La casa di Geri, figlio del cavaliere Bello Alighieri, nel Libro dei danni stati del 1269, in Delizie degli eruditi toscani, a c. di I. ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] sera del 3 maggio 1824, a palazzo Buondelmonti, dove non erano usualmente ammesse le donne. Risorgimento italiano, 1909, n. 2, pp. 244-251; E. Passamonti, La famiglia corsa dei Bartolommei e la polizia sarda, in Arch.stor. di Corsica, 1931, n. 4, pp ...
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Villani, Giovanni e Matteo
Anna Maria Cabrini
Giovanni Villani, nato a Firenze intorno al 1280 da famiglia popolana, si dedicò fin dalla giovinezza alla mercatura. Partecipò attivamente alla vita politica [...] Buondelmonti (ii), l’istituzione del priorato (xi), l’entrata di Corso Donati in Firenze nel 1301 (xix), la sua sconfitta e morte nel 1308 (xxiii), la condotta di Ramondo di Cardona (xxix), la congiura dei Bardi e dei Frescobaldi (xxxii), l ...
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cosa fatta capo ha
còsa fatta capo ha. – Frase storica (propr. «una cosa fatta non può essere disfatta», cioè riesce al suo capo, al suo effetto) che, secondo le testimonianze di R. Malispini e di G. Villani, sarebbe stata pronunciata da Mosca...