Arrigo
Vincenzo Presta
. Personaggio fiorentino ricordato da D. fra coloro ch'a ben far puoser li'ngegni (If VI 80), e per questo forse considerati con una certa indulgenza, che traspare nell'alternativa [...] che questi fosse uno dei congiurati che nel 1315 uccisero BuondelmonteBuondelmonti, e quindi non ed ebbe casa in Orto San Michele, là, cioè, dov'erano le case dei maggiorenti fiorentini; e sposò a quanto pare una Uberti (cfr. Liriche di Fazio ...
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LAMBERTI (Lamberteschi), Lambertesco
Renzo Nelli
Non sono noti il luogo e la data di nascita, che può essere collocata presumibilmente a Firenze nell'ultimo decennio del sec. XII, in base al primo dei [...] i Lamberti furono implicati, cioè l'uccisione di BuondelmonteBuondelmonti la mattina di Pasqua del 1216, nel quale ebbe chiamare a succedergli nella carica di podestà il più famoso dei suoi congiunti, quel Mosca Lamberti di dantesca memoria, già ...
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Nerli, Filippo De'
Andrea Ciotti
Storiografo (Firenze 1485 - ivi 1556); imparentato con la famiglia dei Medici, cui fu sempre devoto, ottenne numerosi e importanti incarichi.
Dopo essere stato tre volte [...] sincera sono chiara prova le frequenti citazioni che ricorrono nei Commentari, ad esempio nella rievocazione della morte di BuondelmonteBuondelmonti.
L'autorità di D. accanto a quella di altri eminenti scrittori è addotta a giustificare l'asserzione ...
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cosa fatta capo ha
còsa fatta capo ha. – Frase storica (propr. «una cosa fatta non può essere disfatta», cioè riesce al suo capo, al suo effetto) che, secondo le testimonianze di R. Malispini e di G. Villani, sarebbe stata pronunciata da Mosca...