DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] secondo A. F. Grazzini detto il Lasca, curatore di una edizione dei sonetti di D. nel 1552, derivò il soprannome di Burchiello.
Ma l'animata vita della bottega non durò a lungo: nel 1434 D. dovette lasciare Firenze, per motivi che vanno probabilmente ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] (che si servì della sua opera di notaio: ne dà un documento C. Mazzi, Il Burchiello..., Bologna 1876, pp. 120 s.). E sotto il nome del Burchiello circolò l'unico componimento poetico che del B. ci è rimasto, un sonetto caudato: "O voi ch'entrate ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] Nel maggio del 1445, trovandosi a Roma al seguito degli ambasciatori fiorentini, il C. ebbe un ultimo incontro, poco cordiale, col Burchiello; morì l'anno dopo, il 14 maggio 1446.
Nel piccolo ma vario canzoniere del C. le rime di carattere burlesco e ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] anni dell'università il B. collaborò, sia con scritti sia con disegni, a settimanali goliardici (Il Burchiello, il Massinelli di Sassari) e a giornali e riviste (Avanti! della domenica,La Patria,L'Italia). Nel 1907 vinse un concorso nazionale bandito ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] a Firenze, di peste, il 2 marzo 1528.
Scrisse sonetti secondo il modo di poetare che da poco aveva inventato il Burchiello. Dettò inoltre quattro canti carnascialeschi (Il carro della Morte, Il trionfo dell'Età, Il trionfo dei quattro Elementi, Il ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Venetiis 1719, coll. 723 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 356; G. A. Papini, Lezioni sopra il Burchiello, Firenze 1733, pp. XVII, 2; S. Salvini, Vita L. D., in L. Dati Epistolae, cit., pp. XXXIII-LXXII; A. M. Bandini ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] con l'Ariosto, ricordato dal B. come "preceptor" e "maestro". Conobbe inoltre le rime di Serafino Aquilano, del Burchiello, il Morgante del Pulci e qualcosa del Poliziano: autori letti abbastanza superficialmente e modelli che si sovrapposero al ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] più che ottemperando a un piano di studi, verso lo stile "comico", da un lato, colto soprattutto nei versi del Burchiello, e dall'altro in direzione dei due grandi modelli trecenteschi che il trionfante bembismo stava imponendo su scala nazionale nel ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , a cura di A. Lanza, II, Roma 1975, pp. 35 s. (sonetti Veloce in alto mar, Fia ogni cosa chiara); I sonetti del Burchiello, a cura di M. Zaccarello, Bologna 2000, p. 171 (sonetto Veloce in alto mar).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] di Firenze: il codice Magl. VII, 1168, c. 72 reca il sonetto "Se mai meritamente infra costoro", scritto in morte del Burchiello; un altro componimento intitolato "La mente col pensier sempre mi porta" figura nel codice Magl. VII, 1029, c. 34v, ed è ...
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burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).