BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Una parte notevole nella produzione del B. è tenuta dalle rime burlesche, solo in piccola parte fedeli agli schemi diffusi dal Burchiello; anzi le migliori sono quelle in cui liberamente caratterizza un tipo, l'avaro (I, 127-129), il mangione (I, 158 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] non altro, una viva curiosità per i problemi culturali e religiosi del tempo. L'importanza di questo circolo (il cosiddetto Burchiello), di cui si hanno solo scarse e frammentarie notizie (Dammig, p. 75), crebbe quando il B. fu incaricato da Clemente ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] impostazione burlesca (con la conseguente esaltazione/imitazione della produzione comica toscana del Quattro-Cinquecento: L. Pulci, il Burchiello, F. Berni) o certi eccessi polemici (per es., contro Goldoni), ne indirizzò gli interessi verso un più ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] al suo studio) che costituiscono un'interessante e notevole testimonianza di poesia picaresca nel vecchio stile e nel metro del Burchiello. Sul gusto per queste rime di tipo disparatado (o semplicemente "Asinine" com'ebbe a definirle con la consueta ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] collaborazione immaginosa" (p. 274).
Definito da Praz (nella prefazione al Brogliaccio, pp. 9-16) un eccentrico, collocabile accanto a Burchiello, Pope, Renard, un tipo di artista al di fuori di spuole e tradizioni codificate, la figura del C. pare ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dall'esilio di Cosimo de' Medici, fece (o rinnovò) amicizia con il Brunelleschi, con Donatello e con altri artisti, col Burchiello (con cui scambiò alcuni sonetti), con Vespasiano da Bisticci, con Marco Parenti e Piero di Cosimo de' Medici; si trovò ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] non ebbe seguito: il secondo volume di poeti berneschi uscì nel 1555, ma senza la sua curatela. Ne I sonetti del Burchiello, et di messer Antonio Alamanni, alla burchiellesca, apparsi sempre per i Giunti nel 1552, il barbiere di Calimala si vede ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] settore della poesia italiana che si identifica nello sperimentalismo e nell'espressionismo linguistico di marca toscana, da Burchiello a Pulci, significherebbe trascurare la fierezza con la quale egli si proclama "lombarduzzo mangiarape" di contro ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Patrum, dalla Legenda aurea, dal Vangelo, ma la tradizione letteraria cui guarda il C. è quella che va dal Burchiello al Pulci, esplicitamente citato nella Rappresentazione dei SS. Grisanto e Daria (dice un ruffiano, incaricato di corrompere Daria ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e il De mulieribus claris di G. Boccaccio; opere di Cicerone, Sallustio, Terenzio, Virgilio, Tito Livio; e ancora del Burchiello, Brunetto Latini, Alberto Magno; un planisfero nautico "in più fogli"; una Divina Commedia con commento di fra Stefano di ...
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burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).