CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] famoso fin dal suo secolo (infatti nel 1568 i suoi sonetti furono pubblicati dai Giunti, a Firenze, insieme con quelli del Burchiello e di A. Alamanni). L'autore è abilissimo, fra l'altro, a rappresentare cose diversissime con le stesse o simili ...
Leggi Tutto
DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] , pp. 129 s., 137, 532);D. Guerri, La corrente popolare nel Rinascimento, Berte, baie eburle nella Firenze del Brunellesco e del Burchiello, Firenze 1931, pp. 40-55;G. Petrocchi, Cultura epoesia del Trecento, in Storia d. letter. ital., a cura di E ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] canto e pianoforte (premessa di una serie di brani che nascono direttamente dall'antica poesia italiana, come i Quattro sonetti del Burchiello del 1921, i Due sonetti del Berni e le Stagioni italiche del 1922) e ha una traduzione strumentale nella ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] della Genealogia deorum gentilium, 1556); inoltre Domenico Cavalca con La disciplina degli spirituali (1537) e Le rime del Burchiello commentate da Doni (1553). Pochi sono i classici, tutti in traduzione italiana: due edizioni di Ovidio, una di ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] personaggi storici toscani, acclamati dalla fantasia popolare e divenuti personaggi letterari, come Calandrino, Guccio Imbratta, il Burchiello, il Pievano Arlotto, il buffone Gonnella, il nano Morgante, il gobbo Tommaso Trafedi. Baretti percepì ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Una parte notevole nella produzione del B. è tenuta dalle rime burlesche, solo in piccola parte fedeli agli schemi diffusi dal Burchiello; anzi le migliori sono quelle in cui liberamente caratterizza un tipo, l'avaro (I, 127-129), il mangione (I, 158 ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] non altro, una viva curiosità per i problemi culturali e religiosi del tempo. L'importanza di questo circolo (il cosiddetto Burchiello), di cui si hanno solo scarse e frammentarie notizie (Dammig, p. 75), crebbe quando il B. fu incaricato da Clemente ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] impostazione burlesca (con la conseguente esaltazione/imitazione della produzione comica toscana del Quattro-Cinquecento: L. Pulci, il Burchiello, F. Berni) o certi eccessi polemici (per es., contro Goldoni), ne indirizzò gli interessi verso un più ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] al suo studio) che costituiscono un'interessante e notevole testimonianza di poesia picaresca nel vecchio stile e nel metro del Burchiello. Sul gusto per queste rime di tipo disparatado (o semplicemente "Asinine" com'ebbe a definirle con la consueta ...
Leggi Tutto
CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] collaborazione immaginosa" (p. 274).
Definito da Praz (nella prefazione al Brogliaccio, pp. 9-16) un eccentrico, collocabile accanto a Burchiello, Pope, Renard, un tipo di artista al di fuori di spuole e tradizioni codificate, la figura del C. pare ...
Leggi Tutto
burchiello
burchièllo s. m. [dim. di burchio]. – Piccola barca fluviale a remi: stando alla riva, vide un pescatore povero con un suo b. a dismisura piccolino (Novellino); È dietro le casipole il porticciuolo Con i b. pronti a scivolare (Ungaretti)....
burchielleggiare
v. intr. (io burchielléggio, ecc.; aus. avere). – Scrivere nel modo bizzarro ed enigmatico che fu proprio del Burchiello (v. burchiellesco).