Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] , ne eliminano in modo traumatico le sopravvivenze. In ogni crisi si manifesta uno "spirito innovatore", si risvegliano energie sopite.
Burckhardt è consapevole di vivere in un'epoca di crisi che ha avuto inizio con la Rivoluzione francese e che è ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] Un rituale di travestimento in Nuova Guinea, Torino 1988).
Boas, F., Kwakiutl ethnography (a cura di H. Codere), Chicago 1966.
Burckhardt, J. von, Die Zeit Constantins des Grossen, Basel 1852 (tr. it.: L'età di Costantino, Firenze 1990).
Burrow, J.W ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] ). Si tratta infatti di una definizione soggettiva e spesso strumentale. Di una "terribile semplificazione", avrebbe osservato Jakob Burckhardt. Amplificata e incentivata dai media, per i quali lo slogan accattivante tende spesso a prevalere sull ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] non è Dio, ma non è nemmeno pura materia incandescente, perché, così dicendo, lo si separerebbe dalla Causa prima.
T. Burckhardt richiamò la dottrina indiana per cui il simbolo è pratika, cioè un mezzo per un'attuazione spirituale, e quella coranica ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] annientamento di tutto ciò che era degenere e parassitario" (cfr. Ecce homo, Milano 1997, p. 51).
Se Constant, Burckhardt e Nietzsche espressero le apprensioni tipiche delle classi privilegiate di fronte all'ascesa sociale delle masse lavoratrici, Le ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] di conflitto. Benché già noto fin dai tempi delle osservazioni di F.C. Volney (v., 1787) e di J.L. Burckhardt (v., 1831) sui Beduini del Vicino Oriente, questo tipo di organizzazione sociopolitica fu studiato per la prima volta in maniera sistematica ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] non soltanto in riferimento alla civiltà, ma anche ad altri termini: si pensi, per esempio, alla distinzione di J. Burckhardt tra le ‛potenze' dello Stato, della religione e della cultura, oppure all'analisi dei rapporti tra cultura e religione ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] 1997, pp. 141-161.
Politica
di Luciano Pellicani
1. L'onnipresenza della violenza
Nelle Weltgeschichtliche Betrachtungen di Jacob Burckhardt si legge che "il male è uno degli elementi dell'economia universale" e che "esso appare sotto l'aspetto ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] , quando la società di massa iniziò a mostrare i suoi aspetti più negativi. Secondo il pensatore svizzero Jacob Burckhardt la spinta verso il livellamento che caratterizzava la società democratica avrebbe condotto non al progresso, ma alla decadenza ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] a lungo viva. Ma dalla tradizione luterana del concetto di cultura si distaccò la proposta dello storico basileese J. Burckhardt: in Die Kultur der Renaissance in Italien (1860) raccontò la vittoria dell’individualismo e dei valori di libertà nell ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...