Figlio (n. 838 - m. Zamora 910 o 912) di Ordoño (Ortuño), gli succedette nell'866. Dovette combattere l'usurpatore Ernela, che fu poi assassinato dai nobili asturiani. Combatté contro i Musulmani, occupando [...] parte del Portogallo, e fece ripopolare varie città, come Orense, Oporto, Coimbra, Burgos, Zamora, Simancas. Dovette resistere a parecchie ribellioni, tra le quali quella dei fratelli, con a capo Fruela, che fece accecare, e quella dei figli, García, ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Madrid 1894 - ivi 1966). Corrispondente dell'ABC dall'Italia, fu anche addetto culturale dell'ambasciata di Spagna a Roma. Con J. A. Primo de Rivera fu uno dei fondatori [...] della Falange; arrestato allo scoppio della guerra civile, riuscì a raggiungere i franchisti a Burgos. Ministro senza portafoglio (1939), poi vicepresidente della giunta politica. Ha pubblicato romanzi (Pequeñas memorias de Tarín, 1915; La vida nueva ...
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Figlio (n. 693 - m. Cangas 756) di Pietro duca di Cantabria e genero del re Pelagio, fu eletto re dai nobili (739) alla morte di Favila, fratello di Pelagio; estese il regno, che alla sua morte comprendeva [...] la Galizia settentr., le Asturie, parte delle odierne provincie di Santander e di Burgos, la Vasconia e la città di León. ...
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QUESADA, Vicente Jenaro de
Nino Cortese
Nacque all'Avana nel 1782 e morì a Hortaleza (Madrid) nel 1836. Ufficiale dell'esercito spagnolo, il 2 maggio 1808 si batté a Madrid; poi prese attiva parte nella [...] guerra d'indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi specialmente nella battaglia di Burgos, dove si arrese prigioniero soltanto dopo avere ricevuto undici ferite. Nel 1820 fu tra i sostenitori dell'assolutismo, riparò in Francia, si ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] fu cominciata nel 1321. Alcuni elementi della sua struttura hanno, secondo il Lampérez, subito l'influenza della cattedrale di Burgos; così i pilastri a nucleo cilindrico con colonne addossate, le vòlte a costoloni, le finestre, gli archi rampanti ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] Miranda. Era imparentato con l'arcivescovo di Toledo A. de Fonseca e con il vescovo di Burgos J. R. de Fonseca, dei quali adottò il cognome. Studiò a Salamanca nel collegio di Santiago Zebedeo (fondato nel 1521) dove insegnò poi teologia, finché gli ...
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Prelato e giurista spagnolo, nato in Toledo il 25 luglio 1512 e morto in Madrid il 27 settembre 1577. Studiò diritto all'università di Salamanca, dove ebbe per maestro il canonista De Azpilcueta. Insegnò [...] diritto canonico in Salamanca. Lasciò presto la cattedra, nominato giudice a Burgos, e più tardi consigliere della Corte di giustizia di Granata. Nel 1560 fu nominato vescovo di Ciudad Rodrigo. Prese parte attivissima all'ultima sessione del concilio ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] della Castiglia da parte dei re Sancho VI di Navarra e Fernando II di León; nel 1169 (Cortes di Burgos) A. cominciò a regnare da solo e, alleatosi con Alfonso II d'Aragona, sconfisse Sancho VI di Navarra e riconquistò il regno; combatté contro i ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] Giovanni XXII, che faceva affidamento sulla fedeltà dei tre fratelli A., Pandolfo, Francesco e Orso, gli concesse un canonicato di Burgos e nel 1323 un altro canonicato in S. Pietro di Roma; un terzo canonicato, questa volta della cattedrale di ...
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Scrittore spagnolo (n. 1376 circa - m. Batres, Madrid, 1460 circa). Partecipò alla vita politica e militare del suo tempo; ritiratosi poi nei suoi possedimenti di Batres, si dedicò alla poesia e alla storia. [...] de Baena, scrisse la Requesta fecha al magnífico marqués de Santillana e le Coplas a la muerte del obispo de Burgos, di tono moralizzante e didattico. Compose inoltre una Floresta de los filósofos, centone di massime tratte da Seneca, Cicerone ...
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