COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] anche il giudizio su di lui espresso in un'altra relazione all'imperatore, del 1531, di Iñigo Lopez de Mendoza, vescovo di Burgos. Decisiva, infine, fu la sua lotta contro il Parlamento, nei confronti del quale cercò di imporsi con la stessa durezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] Francia meridionale confluiscono in Navarra nel percorso unico del nord della Spagna, che giunge alla tomba dell’apostolo passando da Burgos e da León. È la descrizione di un immenso e unitario spazio sacro, ove ogni via sembra esistere in funzione ...
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Ricerca archeologica. La documentazione dello scavo
Maura Medri
I documenti sono tutto ciò che resta a testimonianza del procedimento interpretativo della stratificazione dopo che lo scavo si è concluso [...] de la architectura. El método arqueológico aplicado al proceso de estudio y de la intervención en edificios históricos. Actas, Burgos 1996, pp. 23-40; R. Parenti - A. Sbardellati, La sperimentazione di tecniche di rilievo fotografico per la ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] . Il 14 apr. 1515 fu incaricato di provvedere a un numero di colonne lavorate, richieste da Antonio Fonseca, vescovo di Burgos, e forse destinate al mausoleo di cui aveva fornito i disegni Bartolomé Ordónez. Il suo nome ricompare nel 1526, insieme ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] guerrieri del Portogallo e delle steli funerarie con rilievi − per lo più di epoca romana − della provincia di Burgos e di altri territorî celtizzati. Egualmente sarebbero influenzate dalle figurine di bronzo iberiche le fibule post-hallstattiane a ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] West- und Ostpreussen, a cura di M. Antoni, München-Berlin 1993; G. Martínez Díez, Los Templarios en la Corona de Castilla, Burgos 1993, pp. 42, 115; M.L. Favreau-Lilie, Alle origini dell'Ordine teutonico: continuità o nuova fondazione dell'ospedale ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] già morta.
Non si conosce l'anno preciso della morte, ma solo il luogo, il castello di Goceano (presso l'attuale Burgos; Anonimo del XIII secolo, 1993, pp. 53-54), e il Regno, senza eredi diretti, passò sotto l'amministrazione ‒ in certi periodi ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] . - R. Krautheimer, Mittelalterliche Synagogen, Berlin 1927; I. Levy, The Synagogue. Its History and Function, London 1947; F. Cantera Burgos, Sinagogas españolas, Madrid 1955; M. Levin, T. Kurtzband, The Story of the Synagogue, New York 1957; W.S ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] Berkeley (1398); la versione provenzale fu dedicata al conte Gaston Phébus di Foix (1391). La versione spagnola, di Vincenzo di Burgos, e quella olandese, anonima, non sono conosciute che in incunaboli (1494 e 1495). La corte dei re di Francia sembra ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] de Tomas Portolés), Concha Espina (La niña de Luzmela, El cáliz rojo, Copa de horizontes), Martínez Ruiz, Carmen de Burgos.
Una delle acquisizioni più rilevanti della letteratura europea dell'Ottocento fu senza dubbio quella del romanzo russo. I suoi ...
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