Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] Guglielmo VII (Moriondo, II, 1790, coll. 38-43). Le invasioni e le scorrerie barbariche dapprima di Burgundi, Ostrogoti e Longobardi, quindi di Saraceni e Magiari, sembrerebbero aver condizionato la stessa disposizione dell'insediamento altomedievale ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] alla formazione di una serie assai ampia di regni romano-barbarici in Francia e nella Penisola Iberica (Franchi, Burgundi, Visigoti), in Italia (Ostrogoti), nella Gran Bretagna (Angli e Sassoni) e nell'Africa settentrionale (Vandali).
Le popolazioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] territorio imperiale. Nel 429 i Vandali trasferirono il loro centro di potere nell’Africa settentrionale. Già nel 413 i Burgundi, spostatisi dall’Oder al Meno, si erano stabiliti come foederati romani nell’Assia romana (Worms), da dove nel 443 si ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] romana costituita intorno al 122 a.C., detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis (➔ Narbona). Invasa e conquistata da Visigoti, Burgundi e Franchi, nel 510 la P. fu occupata da Teodorico. Ritornata ai Franchi dopo la caduta del Regno ostrogoto in ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] e in parte agli Svevi si sparsero nella Gallia senza incontrare ulteriore resistenza. Li seguirono negli anni successivi Alemanni, Burgundi, Franchi Sali e Ripuari, infine gli Unni.
Nel Medioevo la valle del R. divenne il cuore dell’Impero non ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] 406. La grande invasione dei popoli germanici, portò, nel corso del 5° sec., alla costituzione dei regni autonomi dei Franchi, Burgundi e Visigoti. Il dominio romano si restrinse sempre più: l’ultimo territorio fedele a Roma fu il regno di Siagrio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] infrange con l’accelerarsi delle ondate migratorie, che tra il 405 e il 406 conduce quasi contemporaneamente Alamanni, Svevi, Alani, Vandali, Burgundi a riversarsi dentro i confini e culmina nel sacco di Roma, che Alarico compie nel 410 e in cui a s ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] italica, lugdunense e viennese. Al principio del 5° sec. Ezio insediò nel tractus Sapaudiae (alta valle del Rodano) i Burgundi, ai quali subentrarono i Franchi (536). Queste valli, incorporate dopo il 774 nell’Impero carolingio, furono poi divise tra ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...