Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] arginava un'invasione degli Alamanni dall'alto Reno e ne faceva strage, sfruttava la discordia scoppiata fra Alamanni e Burgundî, batteva Eruli e Caiboni sul medio Reno, passava sulla riva destra di questo fiume, imponeva sottomissione e alleanza ai ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] divenne allora capitale dei due regni merovingi: quello di Clodomiro (511-524), che morì durante la guerra contro i Burgundi, e quello di Gontrano (567-593), dopo il quale essa venne incorporata nel regno dei Franchi. Orléans divenne così residenza ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] .
Gli arcieri nel Medioevo. - Nell'Alto Medioevo l'arco non fu usato che per la caccia; Franchi, Sassoni, Alemanni, Burgundî, Inglesi, Cheruschi, Marcomanni lo disdegnavano ritenendolo arma "puerile e perfida".
Verso il sec. XI però Normanni ed Anglo ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] nuovo re d'Italia gli chiede di andare dal re dei Burgundi, Gundobado, per negoziare il riscatto dei prigionieri italici. Infaticabile di Pavia passa le Alpi e ottiene dal re burgundo, senza nulla sborsare, la liberazione di seimila prigionieri. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] in Tracia in seguito al disastro di Adrianopoli; i due patti del 411 e del 443 che danno vita ai due regni burgundi; il patto che nel 418 concede ai Visigoti – cui già nel 413 è stato consentito di stanziarsi in Narbonense – anche l’Aquitania ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Hieronymi Ioannini (Venetia 1600; stampato anche in italiano nello stesso anno); i Sermones b. Umberti Burgundi instituti praedicatorum generalis magistri in Ordine quinti (Venetiis 1603); Officium hebdomadae sanctae iuxta formam Missalis et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eventi sonori e politica nella Roma imperiale
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’uso ideologico della musica da parte [...] del sapere musicale” (quod te eruditionis musicae peritum esse noueramus).
Analogamente, furono cercati per Gundobado, re dei Burgundi, due oggetti straordinari (e i tecnici per farli funzionare) descritti nelle relazioni dei legati alla corte di ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] un risorgimento economico e favorì la cultura. Per mezzo di matrimonî si strinse ai più potenti regni barbarici, Franchi, Vandali, Burgundi, Visigoti; tenne nella sua sfera d'azione Alamanni, Turingi, Gepidi, Eruli; unì al suo dominio la Provenza, le ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] , dove l’élite sociale dei Franchi era da poco divenuta cattolica mentre, nella valle del Rodano, Sigismondo, re dei Burgundi, ariani tolleranti, si convertì nel 517. Delle lettere all’episcopato gallico, quella a Remigio di Reims è da considerare ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. I, p. 936 e s 1970, p. 130)
M. Fuchs
Fino a ora non possediamo dati sufficienti per stabilire in quale momento e in che modo Aventicum venne [...] che non impedisce ad A. di essere sede episcopale nel VI secolo. Nel momento in cui diverrà borgo di frontiera tra Burgundi e Alamanni, A. perderà la sua funzione di capitale.
Bibl.: H. Bögli, Aventicum, Zum Stand der Forschung, in BJb, CLXXII, 1972 ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...