Figlio (m. 523) di Gundobado, re dei Burgundî, da ariano si fece cattolico (500 circa) e succedette al padre nel 516. Genero di Teodorico, re degli Ostrogoti, di cui aveva sposato la figlia Ariagne nel [...] 1522, fece uccidere il proprio figlio Sigerico, accusato di complottare contro di lui. Di questo delitto fece poi rigorosa penitenza nel monastero di Agaune (Svizzera). Assalito da Teodorico alleatosi ...
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Figlia (Lione 475 circa - Tours 545) di Chilperico re dei Burgundî; educata cristianamente dalla madre Ceretena, sposò (493) Clodoveo re dei Franchi, sulla cui conversione ebbe notevole influenza. Morto [...] il marito, si ritirò a Tours, nel monastero di S. Martino. Fu canonizzata da papa Pelagio. Festa, 3 giugno ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] strage, Attila, pallido despota orientale, ipocrita e avido d’oro, ucciso a sua volta dalla propria sposa, la burgundica Gudrun. Questo primitivo schema narrativo fu trasformato radicalmente nella Germania meridionale prima del 12° sec.: qui, era la ...
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Stefano VIII Papa
Stefano VIII
Papa (m. Roma 942). Successe a Leone VII nel 939, per volontà di Alberico di Roma, che aveva già condizionato l’elezione del predecessore. S. non interferì nel governo [...] di Roma; intervenne nelle questioni di successione del regno franco (942), minacciando franchi e burgundi di scomunica se non avessero riconosciuto come re il figlio di Carlo il Semplice, Luigi IV. ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] Cavari e poi colonia romana, fondata da Cesare nel 1° sec. a.C. Rovinata dai barbari, fece parte del Regno dei Burgundi e di quello d’Austrasia, fu conquistata dai saraceni, ripresa da Carlomagno e annessa al Regno di Arles; divenne poi sede della ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] finì comunque per cedere alla violenza dell'esercito di Odoacre o, secondo altri, di un'armata di invasori burgundi che approfittarono dello scompiglio generale per inserirsi nel conflitto, saccheggiare la città e catturarne parte degli abitanti, L ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] 590 ed era riuscito ad ottenere la protezione del re dei Burgundi Gontrano, il quale gli aveva concesso una regione desertica e di curia, notarius secondo il biografo, di Teoderico re dei Burgundi), il quale, giunto nel corso di una sua missione ad ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] dagli unni di Attila; nel 458 l’occuparono i visigoti, con re Teodorico II. Poco dopo, nel 478, i re dei burgundi vi stabilirono la loro capitale, che vi rimase fino alla conquista franca di quel regno, alla fine del secolo successivo. Sofferse ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Superiore. Sullo scorcio del 3° sec. la regione era già esposta agli attacchi degli Alamanni, che assieme ai Burgundi la sottomisero verso il 460. Le città principali erano Aventicum (Avenches), Noviodunum (Nyon), Vindonissa (Windisch).
Dal nome ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] , donde nel 5° sec. si diressero nella Gallia, poi nella Spagna e infine in Africa. A N della Vistola stavano i Burgundi, che cacciati dai Gepidi presero dimora sul medio Reno, e poi, spinti dagli Unni, nell’odierna Borgogna. Dalla Scandinavia i Goti ...
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burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...
nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...