Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nella mimica e spesso spericolati, si producevano in azioni buffe con esiti disastrosi: i più famosi furono Harold Lloyd, BusterKeaton, Stan Laurel e Oliver Hardy (v. Stanlio e Ollio) e Charlie Chaplin. Quest'ultimo divenne presto regista e ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] successo, i corsari, Zorro, i poliziotti americani e le loro macchine. In Cops (1922), per tener dietro a BusterKeaton, centinaia di poliziotti invadono lo schermo muovendosi come punti neri impazziti, creando cioè una serie di immagini sempre più ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] con i protagonisti dello schermo e con le situazioni in cui sono coinvolti. Naturalmente il gioco riuscì alla perfezione, e BusterKeaton sorprese il pubblico e produsse risate, ma mostrò anche il lavoro e la finzione del set. The cameraman (1928; Io ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] un unicum, una pietra di paragone che aiutò ad apprezzare i modi con cui altri geni del comico, un BusterKeaton, un Harold Loyd, attraversavano il loro mare di disavventure 'facendo ridere' mediante gli stessi rischi fisici, sociali, sentimentali ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] , Guerre stellari, di George Lucas), alla sfera del comico e della commedia (The general, 1927, Come vinsi la guerra, di BusterKeaton e Clyde Bruckman; Up front, 1951, Marmittoni al fronte, di Alexander Hall; How I won the war, 1967, Come ho vinto ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] fu un'altra miniera di e. s.: in Sherlock, Jr (1924; Calma signori miei!, noto anche con il titolo La palla n. 13) BusterKeaton, regista e interprete del film, entra ed esce da uno schermo, e salta da uno scenario all'altro, simulando l'effetto del ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] che rende l'ultimo omaggio a Charlie, monello senza patria; alla comicità degli anni Dieci, Venti. Convincerà BusterKeaton a ritornare sul palcoscenico, ben conscio che da lui richiede un'angosciosa citazione drammatica, un memento senza speranza ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] e le declinazioni dell'intolleranza per Griffith), allineando diacronicamente i vari racconti dall'antichità al presente. Nel 1923 BusterKeaton diresse insieme a Eddie F. Cline una sorta di parodia del film di Griffith con The three ages (Senti ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] alla vita come già aveva ridato la vista alla fioraia di City lights, e di un vecchio compagno di nome BusterKeaton, nonché di impresari, servi di scena, pubblico commosso a rispettosa distanza. Appena terminate le riprese di questo film-testamento ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] a una grottesca follia, Suleiman mescola la cifra di un umorismo dolente e fuori dal tempo, erede della lezione di BusterKeaton e Jacques Tati, alla cronaca politica, affidando alla donna ‒ al corpo sinuoso della protagonista (Manal Khader) o all ...
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