CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] da Roma. Tranne qualche prolungata sortita nel 1619 a Melia nei pressi di Taormina, al servizio della principessa di Butera (Giovanna di Austria), in quel luogo convalescente sotto le cure del medico Giovanni Leonardo Boscarelli, e tranne qualche suo ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] atti, per la musica di O. Aspri Cenci Bolognetti, Roma 1843; La saracena, tragedia lirica in 3atti, per la musica di A. Butera, Milano 1854; Teatro edito ed inedito, Napoli 1854(contiene, oltre ai lavori già citati, le tragedie Il giorno di Pesto, in ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] o, al più tardi, nel 1625 - con una pronipote di Carlo V, Margherita, figlia del siciliano Francesco Branciforte, principe di Butera e marchese di Pietraperzia, e, appunto, di Giovanna a sua volta figlia del figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] novità formali neoclassiche prenderanno il sopravvento. Poco dopo, tra il 1799 e il 1806, si data l'intervento a palazzo Butera a Palermo eseguito dall'I. con la collaborazione del figlio Emanuele dove, oltre ad alcune decorazioni nel "nuovo quartino ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] posto nel braccio militare del Parlamento, dopo i principi di Butera, di Castelvetrano (e duchi di Terranova), di Pietraperzia e di seconda moglie, Dorotea Branciforti Barresi dei principi di Butera sposata nel 1591, nei feudi gli successe dapprima ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] a Treviso durante il Regno italico (1805-1813), in Boll. dell'Ist. di studi napoleonici, II (1963), 5, pp. 25-36; M.M. Butera, Le campagne italiane nell'età napoleonica. La prima inchiesta agraria nell'età napoleonica, Milano 1981, pp. 119-164. ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] 1764 il G. iniziò a cimentarsi nel ritratto inciso realizzando l'effigie di Ercole Michele Branciforti, principe di Butera, per l'antiporta di un opuscolo commemorativo redatto da Stefano Amato. Nel 1766 incise l'antiporta raffigurante il Crocifisso ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] universale.
Nel 1904 debuttò a Palermo nell’Elisabetta del Tannhäuser di Wagner e nalla Gioconda; il 5 aprile, a palazzo Butera, cantò con Borgatti alla presenza di Guglielmo II di Germania. Partì in tournée per l’Egitto: ad Alessandria affrontò La ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] rilievo all’interno dell’Accademia degli Addolorati, un’istituzione dalla breve vita, protetta da Fabrizio Branciforte, principe di Butera, all’interno del cui palazzo si riuniva ogni prima domenica del mese per un ricco convito, allietato da musiche ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] via Messina, Catania ed Enna da marzo a fine agosto 1233. L'imperatore e la sua corte continuarono il viaggio per Agrigento, Butera, Siracusa, arrivando a fine d'anno a Lentini. Pur in mancanza di altri documenti firmati o comunque di mano di G., è ...
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antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...
igienizzare
v. tr. Pulire o disinfettare in modo da assicurare l’igiene delle persone e degli ambienti. ♦ Il «piano» prevede l'insediamento di almeno 700 persone, ma ad una condizione: che le case siano risanate e rese abitabili dal punto...