SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] D'Indy, P. Dukas, C. Widor, E. Chausson, il belga CésarFranck, il finlandese J. Sibelius.
L'Italia, dopo il magnifico impulso dato nella II Sinfonia - il basso tuba. C. Franck drammatizza sempre più l'orchestrazione della sinfonia, adoperando anche ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] principalmente con H. Berlioz, autore di L'infanzia di Cristo e con Ch. Gounod (La Redenzione); il Belgio con CésarFranck (Ruth, Redenzione [sotto il titolo di Ode-Symphonie], Le Beatitudini). Lorenzo Perosi, tuttora vivente, fra i musicisti di oggi ...
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INDY, Paul-Vincent d'
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Parigi il 27 marzo 1851, di nobile famiglia originaria del Vivarais, morto a Parigi il 2 dicembre 1931. Ebbe la prima educazione musicale [...] d'uno scolastico ancor più che d'un asceta, il rigore tomistico anziché il fervore francescano; il sentimento religioso di CésarFranck è divenuto in d'I. dottrina religiosa, come bene ha osservato R. Rolland. E questo ha influito sull'opera del ...
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PIERNÉ, Henri-Constant-Gabriel
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Metz il 16 agosto 1863. Studiò al Conservatorio di Parigi (Massenet) e ottenne il Prix de Rome nel 1882. Successore di César [...] Franck come organista di Santa Clotilde (1890-98), sostituto direttore dei Concerti Colonne nel 1903, ne divenne direttore nel 1910.
Ha scritto parecchie opere, fra le quali La fille de Tabarin (Parigi, 1901); On ne badine pas avec l'amour (ivi, 1910 ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] lo chiamavano i condiscepoli affettuosamente), come altri giovani abbia stimato e seguito il solitario e grandissimo CésarFranck, rinnovatore profondo della musica francese: non fosse che per l'elaborazione personalissima dell'ammirato linguaggio ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] dell’amico Mario Pilati all’amata Sinfonia di CésarFranck, è sintomatico degli interessi del musicista. La ricordi di Giuseppe Martucci), RAI di Torino (Les Béatitudes di Franck) e beninteso i complessi scaligeri (Messa di Chimay di Cherubini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] delle sue quattro Sinfonie (n. 2, n. 3 e n. 4), Brahms lo utilizza in due Sinfonie (n. 2 e n. 3), CésarFranck nell’unica sua Sinfonia (1888), Čiajkovskij nella Sinfonia n. 5 (1888). La Sinfonia n. 4 di Schumann (1841-1851), in quattro movimenti da ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] caratterizzati da grande libertà formale e originalità di linguaggio, affascinarono e influenzarono molti compositori, come Richard Strauss, CésarFranck e Richard Wagner. Di quest’ultimo Liszt ebbe molta stima e si adoperò per diffonderne le musiche ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] mondiale (Humperdinck, Eugen d'Albert, Max von Schillings, Hans Pfitzner, Ferruccio Busoni, Vincent d'Indy, Ernest Reyer, CésarFranck, Anton Bruckner, per non parlare di Gustav Mahler e Richard Strauss), mentre non è esistito un 'verdismo'. Per ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] di Firenze perché i suoi scritti diffondevano tra i Francesi gli ideali imperialistici dell'Italia e nel 1905 una corrispondenza su CésarFranck e la giovane scuola musicale francese fu accolta ne La Nuova Antologia di Roma (1º apr. 1905).
Il C., che ...
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