Critico e storico dell'arte (Velletri 1925 - Roma 1981); allievo di L. Venturi, prof. di storia dell'arte contemporanea (1974) nell'univ. di Roma. Autore di numerosi saggi e monografie su problemi ed esponenti [...] dell'arte contemporanea: Tendances contemporaines (1960); Paul Klee (1960); Modigliani (1967); Magnelli (1973); Paul Cézanne (1979). ...
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Pittore (Lecco 1910 - Milano 1992). Dopo gli studî a Firenze e un soggiorno a Parigi (1937), si stabilì a Milano dove fece parte del gruppo milanese di Corrente. Nel dopoguerra fu tra gli esponenti del [...] Fronte nuovo delle arti, e del gruppo degli Otto. Inizialmente influenzato da Cézanne e dal cubismo, in seguito elaborò un proprio stile segnato da interessi informali-materici e orientato all'elaborazione di tematiche ricorrenti (Natura morta, 1942, ...
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Pittore (Parigi 1874 - Saint-Tropez 1949). Fu allievo di G. Moreau, come H. Matisse, G. Rouault e C. Camoin; fu tra i fauves che esposero al Salon d'automne nel 1905. Lavorò prevalentemente a Saint-Tropez, [...] dipingendo con intenso cromatismo e solida strutturazione formale, memore della lezione di Cézanne (Davanti allo specchio, 1915, Winterthur, Kunstverein; Il porto di Saint-Tropez, 1918, Parigi, Musée national d'art moderne). ...
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Pittore e poeta italiano (Riva del Garda 1894 - Firenze 1965). Dopo gli studî a Rovereto visse a Firenze, partecipe attivo del movimento futurista insieme all'amico e conterraneo F. Depero. Dal 1942 insegnò [...] nel liceo artistico di Roma. Dalle premesse futuriste, si orientò verso la pittura di P. Cézanne, soprattutto in numerosi acquerelli. Sue opere nel museo di Riva del Garda, dove nel 2012 la galleria civica “Giovanni Segantini” ha ospitato una ...
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ZAK, Eugenjusz
Felix Kopera
Pittore polacco, nato a Molgino il 15 dicembre 1884, morto a Parigi ìl 15 gennaio 1926. Studiò alla scuola di belle arti di Parigi e specialmente nello studio del Gérôme. [...] S'ispirò alle miniature persiane e alle pitture del Quattrocento; subì l'influenza del Cézanne e del Picasso. Ultimati gli studî, si stabilì in Polonia; ma dal 1922 fino alla morte visse a Parigi. I suoi lavori si trovano nel Museo nazionale di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , ma ammira Rodin e Hildebrand e arriva tutt'al più a capire, a modo suo, paragonandoli ai gotici costruttori di cattedrali, Cézanne e van Gogh (cfr., per es., Kritische Gedanken zur neuen Kunst, in ‟Genius", 1919, pp. 221-236). Lo stesso avviene per ...
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Pittore austriaco (St. Martin in Lofer, presso Salisburgo, 1887 - Vienna 1930). Studiò all'accademia di Vienna, dalla quale si ritirò per protesta contro l'insegnamento nel 1909, fondando con altri studenti [...] -Gruppe, che organizzò due famose esposizioni viennesi (1909 e 1911). La conoscenza della pittura europea, dai Veneziani a Cézanne, rafforzò la sua personalità di colorista. Nel 1919 si stabilì presso Salisburgo e si dedicò anche alla pittura di ...
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Storico dell'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1912 - New York 1994). Formatosi ad Amburgo, a Francoforte sul Meno e quindi alla Sorbona di Parigi, con l'avvento del nazismo fuggì negli [...] , 1946, trad. it. 1949; Postimpressionism from Van Gogh to Gauguin, 1956, trad. it. 1967), incentrando i suoi interessi in particolare su Cézanne: Cézanne: the later work (1977, catalogo della mostra tenuta a New York e Parigi 1977-78); Paul ...
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Esposizione di arte moderna, tenuta nel 1913 a New York, presso l’armeria del 69° Reggimento. Per la prima volta furono presentate negli USA più di mille opere di artisti europei (scelte da A. Davies e [...] W. Kuhn) e americani della seconda metà del sec. 19° e contemporanei. Con opere di P. Cézanne, P. Gauguin, V. Van Gogh, O. Redon, H. Matisse, M. Duchamp, C. Brancusi e, per l’arte americana, del gruppo degli Otto (The Eight), di modernisti come O. ...
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Pittrice (Dresda 1876 - Worpswede 1907). Spirito irrequieto e indipendente, frequentò la scuola di pittura del Verein Berliner Künst lerinnen (1896-98) e la colonia di artisti di Worpswede; in successivi [...] 1903, 1905, 1906) studiò all'Académie Colarossi e all'Académie Julian. La conoscenza delle opere di Gauguin e di Cézanne e l'impressione su di lei suscitata dai ritratti del Fayyum furono elementi importanti per superare l'approccio realistico tipico ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso...
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...