BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , ivi, pp. 125-145; Y. Zaluska, L'enluminure et le scriptorium de Cîteaux au XIIe siècle (Cîteaux, Commentarii cistercienses. Studia et documenta, 4), Cîteaux 1989.
B. di corte e signorile. - P. Riché, Les bibliothèques de trois aristocrates ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] lebbrosi. Nella Bibl. Mun. si trovano i manoscritti miniati della biblioteca di Saint-Bénigne e i famosi manoscritti provenienti da Cîteaux (v.).
Bibl.:
Fonti. - Chronique de l'abbaye de Saint-Bénigne de Dijon (Analecta Divionensia, 9), a cura di E ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] soggetti aneddotici spesso collegati ai lavori agricoli. Tra essi merita una citazione particolare il manoscritto dei Moralia in Job di Cîteaux (conservato a Digione, Bibl. Mun., 170) ove il lavoro dei campi, a opera di monaci e conversi, è descritto ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] (Kitsiki Panagopulos, 1979). Nei decenni seguenti la storia di D. è in parte ricostruibile attraverso gli statuti capitolari di Cîteaux, che ne attestano l'importanza anche nel periodo successivo: infatti nel 1276 D. restò l'unica abbazia occidentale ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] stellari. Parallelamente, già a partire dalla metà del sec. 12°, vennero elaborate nelle abbazie cistercensi, in Francia (Cîteaux, Fontenay, Pontigny, La Bénisson-Dieu), in Svizzera (Bonmont), ma anche in Ungheria e in Inghilterra, diverse tipologie ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978 ;
A. M. Romanini, Il Maestro dei Moralia e le origini di Cîteaux, Storia dell'Arte 34, 1978, pp. 221-245;
W. Horn, E. Born, The Plan of St Gall, 3 voll., Berkeley 1979;
G ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] Germania e dall'Austria. Oltre a Parigi, centro della legatoria francese, si possono individuare le officine di Clairvaux e Cîteaux, di Evreux e del territorio anglonormanno lungo la Mosa. L'influsso francese fu molto forte in Inghilterra; centri di ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] -1963, 3, pp. 83-102;
B.G. Bedini, Breve prospetto delle abbazie cistercensi d'Italia. Dalla fondazione di Citeaux (1098) alla metà del secolo decimoquarto, Casamari 1966;
A. Clementi, Sugli insediamenti medievali della zona del Gran Sasso, Archivio ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...