Ecclesiastico (Napoli 1810 - ivi 1877), vescovo di Aversa (1845), poi arcivescovo di Napoli, cardinale (1846); si segnalò non solo per lo spirito di carità (soprattutto durante il colera del 1854-55) e [...] per le cure rivolte all'educazione del clero, ma anche per i suoi sentimenti di assoluta fedeltà, dopo il 1860, alla spodestata dinastia dei Borboni. Per questo dovette vivere alcuni anni lontano da Napoli ...
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Uomo politico (Portici 1851 - Napoli 1933), sostenitore di F. Crispi, e poi di S. Sonnino e A. Salandra; partecipò alla vita amministrativa di Napoli e dopo il colera del 1884 contribuì al grandioso piano [...] di risanamento della città; deputato dal 1897 al 1919, senatore dal 1919, fu ministro delle Finanze (1909-10) e dei Trasporti (1916-17) ...
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SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] prima della nascita), crebbe a Torino.
Dall’ottobre del 1877 frequentò il collegio Girolamo Vida dei gesuiti a Cremona; dopo aver conseguito la licenza ginnasiale, entrò nel novembre del 1881 nel reale ...
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Patologo (Hannover 1799 - Rostock 1860); prof. ordinario di medicina all'univ. di Rostock e membro del Collegio medico granducale del Meclemburgo-Schwerin. Dedicò studî ad argomenti di diversa natura: [...] epidemiologia del colera, problemi di fisiopatologia circolatoria, patogenesi della febbre, ecc. ...
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Medico chirurgo (Palermo 1832 - ivi 1894). Figlio di Emmanuele, fu uno dei principali professionisti sanitari della città, contemporaneo e sodale di E. Albanese e S. Cannizzaro, del cui ufficio sanitario [...] fu componente durante l'epidemia di colera del 1866-67. Diresse uno degli uffici sanitari municipali con il colera del 1885-87. Confidente del beato G. Cusmano, partecipò attivamente all'Opera del Boccone del Povero da lui fondata. ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] condizione sociale era anche la famiglia materna, oltre che ben inserita negli ambienti napoletani: uno zio, Francesco Paolo, fu ministro nel governo costituito da Ferdinando II dopo la repressione dei ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] i primi anni tra Brescia e Gargnano sul lago di Garda dedicandosi, da giovane, «agli esercizj ginnastici ed artistici di mimica [...] e ballo e di musica vocale» (Camerini, 1871, p. XX), come scrive in ...
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Fisiologo e igienista (Neuburg an der Donau 1818 - Monaco di Baviera 1901). Prof. di chimica clinica nell'univ. di Monaco e quindi (1853) d'igiene nella stessa università. Nel 1873 membro della commissione [...] per gli studî sul colera e nel 1889 presidente dell'Accademia bavarese delle scienze. Ideò una reazione chimica per la ricerca nelle urine dei sali biliari (colorazione rossa con saccarosio); studiò il meccanismo della secrezione biliare e dell' ...
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Medico e botanico portoghese (sec. 16º); nel 1534 fu inviato come medico di corte nelle Indie portoghesi, dove rimase per circa trent'anni dedicandosi allo studio delle piante medicinali. Diede le prime [...] descrizioni del colera da lui osservato a Goa nel 1543; studiò anche i veleni dei serpenti e si occupò di fisioterapia. Nel 1548 avrebbe introdotto in Europa la coltivazione del limone. Nel 1563 furono pubblicati a Goa i suoi importanti Coloquios dos ...
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Medico (Accumoli 1784 - Roma 1858). Medico condotto ad Accumoli e Tivoli, protetto da Leone XII, fu poi nominato consigliere del magistrato supremo di sanità. Pubblicò, tra l'altro, una Memoria sull'idrofobia [...] (1831) e studî sul colera. ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).