RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] da rivalutare anche in raffronto ad altri lavori coevi che furono magari più accurati e precisi, ma di respiro inferiore.
Morì di colera a Milano il 21 agosto 1836.
Fonti e Bibl.: G. Gabrieli, Gli “Annali musulmani” di G.B. R., studio sul primo ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] Giacomo Luigi Brignole, che gli fece assegnare un sussidio; nel 1834 tornò infine a Roma presso il nipote Raffaele.
Morì di colera l’8 settembre 1837 e fu seppellito in una fossa comune nel cimitero del Verano.
Nel centenario della nascita, monsignor ...
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TRAVERSI, Antonio Maria
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 21 febbraio 1765, quartogenito di Francesco e di Veneranda Mainon.
La famiglia era di estrazione modesta, il padre era fenestrer, un falegname [...] teologica, ma anche nell’assistenza alla popolazione più indigente, a favore della quale non si lesinò nei casi di epidemia, come il colera e il vaiolo, l’ultima delle quali gli fu fatale.
Morì a Roma, nella sua residenza di palazzo Passarini, il 23 ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] che nel 2006 i quartieri degradati di Luanda sono stati l’epicentro di una delle peggiori epidemie di colera scoppiate in Africa negli ultimi decenni.
Le comunicazioni, fortemente danneggiate dalla guerra civile, rivelano ancora la tipica struttura ...
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Isola dell'Arcipelago malese, la maggiore per grandezza (735.600 kmq.): la porzione settentrionale è possesso o protettorato britannico, per circa 200.000 kmq., il rimanente fa parte delle Indie Olandesi.
Il [...] delle regioni pianeggianti o collinose e per le meno buone condizioni sanitarie: vi si hanno molta malaria, beriberi e colera epidemici. Bandjermasin ha fama particolarmente cattiva. La popolazione si compone di tribù borneane e di Malesi (quasi 1 ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] grammo di acido dicloroammidosolfonbenzoico basta per sterilizzare da 200 a 500 litri di acqua inquinata con colibacillo, bacillo del colera, bacillo del tifo.
Dal bromo si ottiene la tintura, l'acqua di bromo, il bromoformio, ecc.
Dallo iodio, per ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] l'appunto la peste ha da secoli un carattere endemico. Un fenomeno analogo si verificherebbe tra il virus del vaiolo e tra il bacillo del colera e i portatori del gruppo A e tra la malaria e i portatori del gruppo B. Ultimi in ordine di tempo, ma non ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] il campo della loro ricerca e applicazione. Recentissime sintesi di nuovi composti, quali il sulfamidico 6257 in prova nel colera umano e di altri derivati in saggio nella tubercolosi umana, lasciano sperare anzi più efficaci applicazione di questi ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] i batteri, risultano più pericolosi quelli della diarrea, della febbre tifoidea e paratifoidea, della salmonella e del colera. I principali Protozoi sono quelli della dissenteria, dell'ameba, degli ascessi epatici e della sindrome da malassorbimento ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] riscoperti. Pochi anni dopo, Robert Koch riuscì a identificare gli agenti patogeni del carbonchio, della tubercolosi, del colera e della peste, dando basi scientifiche più solide alla medicina. Insieme ai suoi collaboratori, Pasteur scoprì anche che ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).