SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] dalla quale avrebbe avuto, nel 1821, la figlia Giulietta, e alla quale dedicò, dopo la morte di lei per colera nel 1837, un cenotafio classicista nel parco romantico realizzato a partire dalla metà del secondo decennio del XIX secolo nella tenuta ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] sua diocesi (pastorale dell'8 maggio 1861) e le difficoltà finanziarie incontrate nel tentativo di soccorrere i colpiti dal grave colera del 1865: in quest'occasione ottenne che diversi orfani fossero accolti a Bergamo da un istituto di suore e a ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] colonia di stranieri e mettendosi inoltre in luce per lo zelo con il quale si prodigò nell’epidemia di colera dell’anno successivo. In attesa di concrete possibilità di azione politica, Pantaleoni fu attivo sul fronte dell’organizzazione culturale ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Baldassare Romano del 14 maggio 1837, in Renda, 1969, p. 68). Ma venne sorpreso dallo scoppio del colera all’inizio dell’estate.
Morì pochi giorni dopo aver contratto il colera, a Termini il 18 luglio 1837.
Fonti e Bibl.: B. Romano, Su la vita e gli ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] ad agosto e settembre del 1836, chiamato dal gonfaloniere di Tivoli come medico aggiunto per il perdurare dell’epidemia di colera. Secondo C. Leonardi, tra i «giovani medici del suo tempo [Giuseppe] fu il primo, forse il solo, che seguì davvicino ...
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TERRUZZI, Maria Antonia Regina
Catia Papa
– Nacque a Milano il 27 aprile 1862 da Paolo e da Antonia Nava.
Il padre aveva partecipato all’insurrezione milanese delle Cinque giornate e combattuto in difesa [...] fu a San Giorgio Morgeto, in Calabria, ma già a fine anno fu costretta a congedarsi per il diffondersi del colera. Riparò a Roma, dove riuscì a entrare all’Istituto superiore di magistero femminile, diplomandosi in lettere nel 1888. Cominciò così ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] avvicinando, il giornale sopravvisse alle misure repressive adottate nei confronti della stampa dopo le rivolte che seguirono il colera del 1837, finché nel 1842 venne anch’esso soppresso.
Fu questo un periodo di intensa attività culturale per ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] Elena, figlia terzogenita di Luisa, allora diciannovenne. Rientrato a Genova, collaborò con Agostino Bertani in occasione dell’epidemia di colera del 1854. Tra i due si strinse in quei frangenti una saldissima amicizia.
A Genova nel 1857 rivide Elena ...
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MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] Nagymegyer (allora in Ungheria e ora in Slovacchia), poi nel campo di punizione di Komárom in Ungheria, dove ritrasse la fame, il colera e le torture. Nel suo «taccuino di trincea» realizzò una serie di disegni, datati fra il 1915 e il 1918, in cui ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] dell’uomo del cui consiglio dichiarava di avere bisogno.
Per infondere speranza ai suoi concittadini prostrati dall’epidemia di colera del 1837, scrisse l’anno successivo le canzoni Ad Aldruda e In morte di Marianna Mira Castelli, principessa di ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).