PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] e prese alloggio presso il fratello Paolo. Ritirato dalla vita pubblica, si dedicò ormai esclusivamente agli affari familiari.
Ammalatosi di colera, morì a Napoli il 29 giugno 1837.
Fonti e Bibl.: E. Del Cerro, Cospirazioni romane (1817-1868), Roma ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] Regno, Torino 1860).
La produzione scientifica e letteraria del G. fu eclettica. Dei suoi scritti si ricordano ancora: Zolfo e colera, in Giornale della R. Accademia di medicinadi Torino, s. 3, IV (1867), pp. 322-339; Urgentiora et frequentiora artis ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] , meno di un anno dopo, il 20 sett. 1873 al ritorno da un congresso di meteorologia a Vienna, dove era stato contagiato dal colera.
Fonti e Bibl.: Necr., in Boll. d. Soc. geogr. ital., X (1873), pp. 74-92; A. Abetti, L'osservatorio astron. di Arcetri ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] utilità della morte (ibid. 1854), pronunciata da V. Carrari durante i funerali del pittore L. Longhi (1580).
Vittima dell'epidemia di colera, il L. morì a Ravenna il 21 luglio 1855.
Il figlio Teodorico (nato a Fusignano di Romagna il 23 apr. 1819 e ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] medico-chirurgica e adoperandosi nel 1854-55 nelle opere assistenziali predisposte per fronteggiare l'epidemia di colera.
Assorbito dalle attività professionali, che si concretizzarono anche nella pubblicazione di un libro divulgativo sull'anatomia ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] della Gazzetta medica di Torino. Mentre era a Palermo, nel 1885, si prodigò in occasione dell'epidemia di colera, contraendo egli stesso la malattia. Appartenne a numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere ed ebbe il titolo ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] dei più temibili flagelli dell'umanità.Il C. si distinse ancora per l'opera prestata in occasione delle epidemie di colera che infierirono in Sicilia: a Catania, a Messina, a Palermo. Fece parte della commissione nominata dal governo per la periodica ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] Risorg., p. 43) .
Fu rinchiuso nel bagno penale di Nisida (Napoli). Nel luglio del 1854 vi contrasse il colera. Trasportato nell'ospedale colerico, si aggravò in poche ore e, abbandonato da tutti e privo di assistenza, morì.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] note latine, gli episodi salienti della vita di Umberto, dal quadrato di Villafranca, al terremoto di Casamicciola e al colera di Napoli, ed abile nell'intarsiare un'eco della manzoniana "spoglia esanime" nel contesto d'un'alcaica carduccianeggiante ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] di beneficenza che già nel 1840-41 lo avevano visto impegnato a stendere i bilanci di una Società in soccorso pei poveri orfani pel colera.
Tra il 1859 e il 1860 affidò a un notaio il proprio testamento in cui, oltre a disporre lasciti e rendite per ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).